a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

letra de courtney love - master zero

[strofa 1]
m’incazzo con la terra, poi tart-sso ‘sto grinder
me la sp-sso mentre porto l’erba a sp-sso: drug sitter
mi sgami, dalle c-sse estraggo shinigami ed hit che
fanno più vittime di un -sse stalin-hitler
nonostante tu mi temi, dopo premi su play
prendo premi perché droppo dei problemi più miei
rocko le campane nei miei cd più di cool j
partono le ondate di suicidi come b— w—-!
sentieri neri ma non chiedo “hail mary mercy me!”
scrivo nei cimiteri, ho avuto troppi ieri pessimi
perciò se vuoi sapere tutti i miei pensieri, sentili
o mett-ti tra le prede, come insetti per i rettili
qualche budella torna a galla, la pesco
la mescolo che sembra che parla e balla la dancefloor
9lty sound fa più bounce della pallacanestro
ed in chillout connie mi squaglia una palla da baseball

[ritornello]
sono un mostro da freakshow che tira i miracle blade
senza mira mentre gira o placa l’ira con l’haze
se mi gira sparirò in una cortina di bong -bong fumato-
karashò quanto bebop ed eroina coltrane
lecco il flow meglio che con la v-g-n- lina romay
sto in un rapporto troppo complicato coll’hip hop
che con me è un po’ courtney love che rovina cobain!ooops…

[strofa 2]
non ci sto dentro, per questo mi dico fuori
v’accendo se freesto dentro, spavento o litigo fuori
da dentro… me la vivo eremitico: hikikomori
da fuori traspiro un vento spiritico di dolori
me ne fotto di fare il botto tra attori
sogno ogni cardinale morto perché travolto sotto i trattori
creperò e scoperchierò anche il mio sepolcro di mattoni
m’impossesserò del corpo di milioni di fattoni
666…non mi credi? che anubi ti rubi un occhio
te ne presto sei dei miei così vedi le nubi d’odio
con il mio flow condanno, non è che il mio è turpiloquio
è che pure se parlo calmo, disarmo e ti turbi proprio
courtney ha già deciso, crepo in questo nero pozzo
mi urla “sei troppo indeciso!”, poi “sei un vero stronzo!”
se la lega al dito, spero… almeno glielo mozzo!
poi leggero, zero sforzo, rendo il cielo rosso

[strofa 3]
ma qui stavolta va a finire al contrario
courtney stravolta da svenire: io sparo
piangendo dico: “stava fuori uno svario!”
la amavo ma perdeva nei liquori l’orario
voi zitti ed io mi drogo con i soldi dei diritti
nel mentre mi rivendo i suoi occhi morti nei dipinti
disordine che mi porta nell’ordine dei ricchi
e sto esanime tra le anime più sordide dei circhi
sospetto che la gente faccia bene ad evitarmi
ho la faccia di chi sa cacciarsi bene in grevi danni
so mettere a tacere nel braciere brevi drammi
ma quelli seri no, che mi leghino per i palmi
sennò la lascerò, però continuerò a scoparmela
ne ho tutto il diritto dopo quello che m’ha fatto, no?
m’ha maltrattato tipo giocattolo per giocarmela
perciò le sborro in culo in motel nella peggio camera

- master zero

letras aleatórias

MAIS ACESSADOS