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letra de il bel paese degli animali - massimo venturiello & tosca

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[testo di “il bel paese degli animali”]

[strofa 1: massimo venturiello, tosca, massimo venturiello & tosca]
sei una bestia, non fermarti mai
sputa sangue e zuccherini avrai
riga dritto, devi dire “sì”
gli animali son così
ma in un attimo tutto cambiò
bastò poco a dire “non ci sto”
morte all’uomo e alla sua schiavitù
non obbediremo più, no

[pre-ritornello: massimo venturiello, tosca]
gatti, volpi, cani, pecore, cavalli, orsi, lepri e colibrì
cominciarono a cantare tutti in coro
“alla vita dico “sì””
da quel giorno le angherie e i soprusi
che da sempre gli uomini crudeli, macellai, chirurghi
le vivisezioni non ci furon più

[ritornello: massimo venturiello]
stesi al sole, la felicità
sotto a un cielo di tua proprietà
che profumo che ha la libertà
alla vita dico “sì”, ah
[strofa 2: tosca, massimo venturiello, massimo venturiello & tosca]
certamente non fu vanità, ma piuttosto generosità
un maiale allora s’affacciò
disse “io governerò”
un futuro di prosperità, di ottimismo, di longevità
pace e bene a tutti assicurò
il mondo intero lo votò, eh

[pre-ritornello: tosca, massimo venturiello]
promettendo primavere, paradisi, sole e miele a volontà
obbedirono al maiale ripetendo “quanto è bravo il nostro re”
e pensò a pararsi il culo, si allevò un gruppetto di cani rabbiosi
si sa mai ci fosse un ammutinamento o una difficoltà

[ritornello: massimo venturiello & tosca, tosca]
le pecorelle pregaron gesù
e le mammelle tornarono su
il bel paese degli animali
ting-eling-eling, vita bela
gatte in calore lisciavano il re
il fiore degli anni lo volle per sé
la fattoria degli animali
cantava “that’s amor”

[strofa 3: massimo venturiello]
le promesse poi dimenticò
quel suino se le rimangiò
mise un mappamondo sul comò
e a pallone ci giocò
[ritornello: massimo venturiello & tosca, tosca]
le pecorelle pregavan gesù
ma le mammelle calavano giù
il bel paese degli animali
ting-eling-eling, tarantela
le barzellette alla cricca del re
squali e delfini li volle per sé
tutta l’azienda degli animali
cantava “that’s amor”

[strofa 4: tosca, massimo venturiello]
allo specchio al lungo si guardò
la sua cotica siliconò
i capelli se li disegnò
lo zampone lucidò

[bridge: tosca, massimo venturiello, massimo venturiello & tosca]
passarono gli anni, mesi, giorni
viva il progresso
chi era diverso sparì
chi era straniero, chi
chi per la fame, chi
chi protestò morì
chi invece ingrassava alla corte del re
e si faceva il bidet
[outro: tosca, massimo venturiello, massimo venturiello & tosca]
camminando su due zampe
tirò fuori un sigaro dal suo gilet
mentre a un gruppo di maiale gli leccava il miele in mezzo al décolleté
non pensò quel mezzo uomo, che la ruota gira
quando fu azzannato da un cane rabbioso
che in un lampo il re maiale giustiziò, olè

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