letra de lacrime di vetro - lord madness
[mattak]
ho estrapolato questa dark side
ci sto conversando, man, è orrendo
sono matto, pazzo, frate già sai
consumo più calorie pensando che correndo
incrocio drammi, voglio congedarmi
come con la coscienza quando non ci parli
ai miei diversi io non so che voce dargli
se parlano insieme, fra’, devo concentrarmi
mega p-ssivo, capisci il mio sguardo anche se non l’hai visto dal vivo
è un po’ di tempo che fisso il giardino
vivo col me con qualche disturbo dissociativo
mi sa che pure questo mese sto ancora con le gambe tese come facessi sport
sappi che l’ansia con cui sto ha le prese strong
e taglia lati, fa gli agguati peggio che desert storm
viaggio nello spazio come sp-ce rocket
ogni traccia schiaccia questi fake sucker
scappo da quest ansia, sembra maze runner
mi mangia la faccia come un (??)
io sto in camera, gocce di prozac
e non voglio neanche uscir di casa
c’ho il magone anche se scendo in plaza
impazzirò vero con disonore (eh eh)
(yeah) sto soffocando, apri man, ti prego
altrimenti vedrò le ali che ho di dietro
tagliate a metà da lacrime di vetro
e per non piangere mai e non vedere i miei [rivali?] scendere
ho stimoli di prendere, vicodin da stendere
ho un’anima ed è un pò che non le dico di risplendere
giro mezzo morto con gli zigomi di slender-man
[rit.]
lacrime di vetro dentro al cuore
tagliano i miei fili dell’amore
io per non sentire più dolore
amo una bottiglia di liquore
e che finiva male, io lo sapevo già
ciò che semini, raccogli è una regola e si sa
e che finiva male, io lo sapevo già
ciò che semini, raccogli è una regola e si sa
[lord madness]
questa ossessione è una gabbia e non mi lascia aria
ma prima o poi ne verrò fuori tipo salto della quaglia
lo specchio mi sorride e guarda liquefarmi
ho l’ironia sottile di chi vive mille drammi
dolce risveglio col sangue al cervello con la testa in giù
sembra di fare parkour
il mio alter ego c’ha in mano un coltello
mi dice: “michele, fai tu”
l’umore si fa nero come quando fuori piove
giunti al game over demoni mi abbracciano, p-ssy in calore
perdi persone prima di dargli il giusto valore
-ssumo dosi chimiche edulcorate
scottato dalla vita quindi erutto brace
crisi di panico quando tutto tace
con un peso di 40kg sul torace
la realtà che ti cucina come cracco
sputo crudo tipo cibo giappo
ma se tutto and-sse liscio sarei scivolato
invece ho tribolato sul meschino fato
ormai punto alla fine
‘sta scena è tutto apparire
non mi sento più la lingua, parlo strano tipo sputa palline
la strada è piena di dossi ma la si spiana
mens sana in corpore ho gocce di xanax
[rit.]
lacrime di vetro dentro al cuore
tagliano i miei fili dell’amore
io per non sentire più dolore
amo una bottiglia di liquore
e che finiva male, io lo sapevo già
ciò che semini, raccogli” è una regola e si sa
e che finiva male, io lo sapevo già
ciò che semini, raccogli” è una regola e si sa
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