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letra de debora/white chocolate - lollosan & los

[parte 1: debora]

[rit.: rea]
quanti sbagli posso fare prima che te ne vada
ti ho vista per la strada e ora non so più che fare
non so tenermi a vada
balliamo una lambada

[strofa 1: los]
un poco d’ombra sotto il portico dell’ateneo
sole caldo, prendo un caffè forte così mi ricreo
sento “il colore viola”, ti vedo lì da sola
e subito un pensiero viaggia a 200 all’ora
non so perché lo faccio
prendo coraggio e mi avvicino mentre conto i passi
e penso a cosa dire in sbatti
salto i discorsi, gli approcci, gli sguardi, i miei piani
alla fine sei libera domani?
tre giorni dopo: capolinea, sembri delusa
e ti lascio quel murakami servisse una scusa
lost in versilia come dеntro ai suoi occhi
no frontin’, lo sappiamo entrambi che poi mi blocchi
sipario, sembri lily jamеs sopra il binario
e sembra quasi un segno che il mio treno sia in orario
hai visto cosa succede a correre il rischio?
ne farò un’altra storia da raccontare nel disco
[rit.: rea]
quanti sbagli posso fare prima che te ne vada
ti ho vista per la strada e ora non so più che fare
non so tenermi a vada
balliamo una lambada

[parte 2: white chocolate]

[strofa 1: lollosan]
lascio la città alle spalle che c’è un vento glaciale
quindi fanculo questo freddo ed ora andiamo al mare
chillando in una session, poi scendiamo in strada
lenti scure nella notte, non li vedo i raga
ora la situa è che giro per niente sobrio
shottini nel mentre ingoio, vedo te poi mi sciolgo
mi avvicino e le parlo, sono sciolto e di marmo
quel pensiero in cui la spoglio non devo ascoltarlo
la porto a casa, lei che chiede spotify per un pezzo di drake
mi prendo a sberle per vedere se sono awake
sono davanti al cancello, lei si mette il labello
e fino a qua è un po’ tutto troppo bello
labbra troppo mellow, ho bisogno di un ombrello
mi dà il numero e mi dice chiama quando vuoi
poi scende dall’auto, manda un bacio da lontano
e vedo fiori sbocciare dalla sua mano
torno a casa e la chiamo che forse penso che t’amo
ma la risposta è solo un ghigno amaro
io che rimango come un palo pieno d’imbarazzo
la risata in sottofondo era del suo ragazzo
perso serata con i raga per darle un passaggio
ancora brillo, vado a letto col cazzo girato

- lollosan los

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