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letra de sfoghi - leva

di notte al collo sento un nodo stretto
è tutto ciò che non ho detto
quando stavo male o quando stavo peggio
sento il ribrezzo di parole che ghiacciano dentro
sentimenti spenti per un mondo spento, vuoto
di emozioni, valori, ambizioni
non puntate a niente, manco a rendervi migliori
non pensate a niente, buon per voi ma
preferisco stare male che seguire voi coglioni, qua
è una gabbia immensa, la rabbia schizza
come lava densa mista a sangue e benza nella testa
è un cataclisma che spazza via tutto
pensieri brutti, ricordi e colpi inferti
ti ricordi siam fratelli dicono, tutti quanti
per gli affari vostri, qui dai gli abbracci e poi ti uccidono
vuoi far del bene? fallo, ma mostra bene i canini
che qua sei abele in un mondo di caini e cazzo
in fondo io son messo bene
ho una famiglia e degli amici, forse
ma resta uno strazio perché sai è inutile vestire panni puliti
se dentro resti uno straccio
e faccio a botte coi fantasmi
tiro colpi a vuoto al vuoto che sento
se alle volte ti senti diverso dal resto e dagli altri
cambia strada, non cambiare te stesso!
mai!

cambia strada, non cambiare te stesso!
mai!

e faccio a botte coi fantasmi
tiro colpi a vuoto al vuoto che sento
se alle volte ti senti diverso dal resto e dagli altri
cambia strada, non cambiare te stesso!

è una corsa contro il tempo
contro tutti, contro me stesso
contro farab-tti
e conto i lutti che c’ho addosso
finché non crollo
resto a testa alta con in mano solo un foglio e me ne sbatto
intanto ci provo
trovo un modo per cambiare il mondo ma in fondo mi sbaglio cazzo
è il mondo che ti cambia uomo, fai il bagaglio e scappa
prima che quest’acqua sia diventata petrolio
e mangia solo ciò che è buono e non intendo il gusto
no, intendo il giusto
perché qua ti rimboccano di falsità finché non sei sazio
fin quando il marcio poi ti pare l-stro
e invece è un trucco cazzo, è tutto falso
vivere nel lusso è brutto quando c’è a chi manca tutto quanto
resto distrutto, immerso in questo cielo astratto
qua non c’è l’asfalto che mi blocca gli arti quando scappo
dal mondo, al mondo mio
dio mi fa domande ma non rispondo
torno nell’oblio, mi nascondo e cerco le risposte invano
dice “cerca meglio, guarda dentro l’io”
ma io non mi son mai trovato
ho scavato così a fondo che mi son perduto
ho amato così a fondo che poi l’ho perduto
c’ho sperato così a fondo che poi c’ho creduto
se sprofondo nel silenzio non risalgo muto!
giuro!

giuro!

se sprofondo nel silenzio non risalgo muto!
giuro!

se sprofondo nel silenzio non risalgo muto!

- leva

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