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letra de demoni pettinati - lethal v

[strofa 1: lethal v]
la penna scivola fra i solchi intrappolata tra i fogli
libera il mio pensiero quando chiedo rinforzi
vincola percorsi, pensare di farci soldi
sforzi sovrumani alimentano alimentari fabbisogni
cene immorali fra pochi maiali ingordi
trasporti eccezionali dati i fatali trascorsi
impongo i rimedi fra gli scatti mossi, vedi
vivo la realtà lontano da occhi indiscreti
superficiali voi fatevi i cazzi vostri
conviene lavarli soli in casa i panni sporchi
mi preme dirvi che le cantilene del gossip
non son canti di sirene ma batteri per i miei anticorpi
tutto sfocia nel disegno societario
che non mette l’ego al centro ma l’abbigliamento nell’armadio
-ssocia l’ordinario ad uno schermo
aggiorna il tuo stato mentale ed esci da quel social network

[ritornello]
secoli di aneddoti, la croce degli italiani
meglio se mi fermo qui, tutti giudici morali
bravi e mai colpevoli, stupidi superficiali
contratti ingannevoli, demoni pettinati
secoli di aneddoti, la croce degli italiani
meglio se mi fermo qui, tutti giudici morali
bravi e mai colpevoli, stupidi superficiali
contratti ingannevoli, demoni pettinati

[strofa 2: buzz]
sono tutti pettinati con la piega in parte
occhi senza le pupille ed un sorriso grande
sanno stringerti la mano, ne hanno fatto un’arte
loro lo sanno fare, ti sanno fare sentire importante
in tasca c’hanno banconote
provenienze manco tanto ignote
hanno poltrone di pelle, amici del pdl
appalti degli amici dei fratelli di cl
siedono al tavolo e sputano dove mangio
poi mi dicono “qualcuno ti ha sputato dentro al piatto”
io li guardo e il sorriso distratto è beffardo
di chi vuole mantenere distacco tra sé e l’altro
sono tronisti e vene varicose
sono affaristi e iene vanitose
sono arrivisti ma ad arrivare dove?
a fare bocca a qualche nome ma non arrivate al cuore

[strofa 3: lethal v]
vanno allo spirito, oggi il prototipo è granitico
e si ingozza di anabolizzante liquido
steroidi per bicipiti d’androidi
intorno al collo i lobi sono introiti del cavillo giuridico
cinico paradosso, qua l’asfalto ci divora
hai perso già un amico che pensi e rimpiangi ancora
sai, di solito una perdita migliora
dai, speri che dall’alto lei sorrida quando scaldi la stagnola
altra storia, la ruota è contraddittoria
una sonora sconfitta segna il triplo di una vittoria
prendila come una tappa obbligatoria
la mappa da seguire o la tratta per risarcire la sanatoria
loda fede allucinatoria, il prete ingoia demoni
cede alla boria e sfoga la sua voglia sui più deboli
demoni pettinati con tratti ingannevoli
con tanti contanti e contratti ingannevoli

- lethal v

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