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letra de cemento - leslie pøthead

[intro]
e il cemento non lo sposti, nah

[strofa 1]
sveglia 6:30 la faccia da zombie, walking dead
entro in azienda è già i capi guardano male
io il tipo di persona mai stata propensa all’ordine
eppure per quattro spicci mi ordinano cosa fare
storie di ordinario scazzo
bestemmie puntuali come preghiere
prima di andare a dormire, ogni volta che mi alzo
io che c’avevo aspettative giganti e sogni altrettanto
ho impegnato il mio entusiasmo e mo’ non lo riscatto
e di ‘sto p-sso schiatto prima dei 40
con tutta ‘sta pressione svengo
la pressione b-ssa
facce tristi come in processione, l’espressione affranta
mai un riconoscimento, mai una pacca sulla spalla
tutti mi remano contro, ma resto a galla
per esprimermi non mi affido a qualche frase fatta
ho fatto sacrifici e giro a testa alta
e tengo il triplo dei coglioni di chi molla tutto e scappa

[ritornello]
vuoi fermarmi, allora ammazzami
quanti stronzi tentano di abbattermi
io testarda, ostinata, costi quel che costi
tu insisti e insisti, tanto il cemento non lo sposti

[strofa 2]
ho il torcicollo perché dormo su un cuscino di problemi
ne rollo un altro paio e c’ho le occhiaie sotto i piedi
intanto qui parlano di me come se non ci fossi
fanno chiacchiere, ma c’è dell’altro oltre a quello che vedi
fai del male, pensaci, fai del bene, scordati in fretta
alla fiera del perbenismo, chi non si vanta non entra
e ci si accerta prima di giudicare
di aver chiuso gli scheletri nell’armadio
mal comune mezzo gaudio
mo’ sparliamo che quando si brinda tutti buoni amici
mosca ceca sull’-sse attrezzato, voi che fate i mitici
e per dirvene quattro non è che aspetto un incipit
fanculo la morale, ho seppellito i miei principi
voi non sopravvivereste un’ora in questa giungla
fra’ ti salvi per il rotto della cuffia
‘sti scemi si atteggiano a cani sciolti
ma non oltre il perimetro della cuccia
visualizzo e non rispondo, doppia spunta

[ritornello]
vuoi fermarmi, allora ammazzami
quanti stronzi tentano di abbattermi
io testarda, ostinata, costi quel che costi
tu insisti e insisti, tanto il cemento non lo sposti

- leslie pothead

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