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letra de dì nuovo - lefty (z4)

[strofa 1]
sono cresciuto tra le urla, come allo stadio
tra le finestre rotte spifferi d’inverno e d’estate col caldo di milano
coi sogni dentro al mio cassetto e crescendo gli scheletri nell’armadio
c’è chi ha lasciato calva, senza saluti, mando un abbraccio
stringo le mani poi i denti e gli affetti
faccio una preghiera ma dio non mi sente, sembra sia stufo
pensa quaggiù c’è chi ormai lo è da sempre, ma non si lamenta nemmeno un minuto
torno ai miei quattordici sotto ai portici in venti, i grandi insegnano a non rifare gli stessi errori da adolеscenti
c’è chi abbandona un figlio come un ladro, troverà forza nеl suo branco
sogna di notte e gli manca qualcosa anche se ha tutto il giorno gente affianco
[ritornello]
partiamo dall’asfalto, arriviamo alle stelle, ed è il fuoco ad ogni passo dei miei senza niente
sventola la bandiera, lassù
parlo della vita vera, di tutti noi

[strofa 2]
parto dal principio
quattro il numero del municipio
c’è a chi ha tolto tutto, bro, pure il sorriso ed usa gli incisivi così è più incisivo
cresci e cambi
ti fa grande ciò che prendi e lasci, su dal cemento fiori marci
noi fuori al vento stesi come panni, che fare?
quando hai più casini rispetto a occasioni per farcela
ma se non muovi un dito che speri che cambierà?
allontano finti sorrisi di plastica, abbraccio la flotta ha già levato l’ancora, traccia la rotta si naviga, la tempesta ci mette alla prova però non ci affonderà
bacerò il mio futuro, non la dea fortuna, che ha gli occhi bendati, non sa quanto è dura e tra quanto ancora sarà il nostro turno
scriverò la mia storia su pagine scure e capirà chi è astuto
e saprà anche che…

[ritornello]
partiamo dall’asfalto, arriviamo alle stelle, ed è il fuoco ad ogni passo dei miei senza niente
sventola la bandiera, lassù
parlo della vita vera, di tutti noi

- lefty z4

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