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letra de 10:30 a.m. (live session) - latrelle (ita)

[testo di “10:30 a.m. (live session)”]

[intro]
yeah-eh-eh
oh-oh-oh
yeah
ah

[strofa 1]
impossibile pensare a quanti anni son passati
eravamo ragazzini, quei sorrisi erano gratis
i ventini nei manubri delle bmx sp-ccati
se pensi conti i minuti, se non pensi passano anni
bigiavamo sempre scuola, o entravamo alle dieci e mezza
se passavo in corridoio il galilei puzzava d’erba
e prima del portafoglio gonfiavamo i palloni con la pompetta
per noi niente di nuovo, come te ne abbiam visti a manetta

[pre-ritornello]
e non ho voglia di sentire ‘ste cazzate in blocco
non ho più vite che b-ttеrò al cesso come un gatto
non ho due suonеrie diverse per quando mi infamano
e non ho una vita normale però io so che
sull’iphone spero sempre di trovare il tuo buongiorno
che per me è “buongiorno un cazzo”, ma ti abituerai, lo so
e da come sto mi dovrebbero internare in qualche posto
scusa dio ma balzo messa, dieci e mezza
[ritornello]
sta piovendo, è questione di minuti e perdo il treno
io so che dovunque vado lascio sempre un “torno presto”
e troppo tempo l’abbiam speso nelle vie in cui non vedevano
noi in giro empatizzando per davvero
qualcuno ne è uscito calmo
qualcun altro “dammi l’indirizzo e vengo”
e ti sta aspettando sotto al sette, clarence seedorf
cazzo è, un mercedes?

[strofa 2]
e come ho fatto a stare calmo con tutte quelle cose che mi hai detto?
ci penserò forte sempre il sette di ogni mese
ora che abbiam tolto il db-k!ller siamo rumore
diventa musica per le persone
diventa cura per la depressione
diventa droga, ti serve la dose
solo ‘trelle e n servono ‘ste cose
coccodrilli sopra questa lacoste
mi sta mangiando sia il petto che il cuore
faccio la mista in ogni situazione
ti sto sentendo parlare da ore

[pre-ritornello]
ma non ho voglia di sentir ‘ste cazzate in blocco
non ho più vite che b-tterò al cesso come un gatto
non ho due suonerie diverse per quando mi infamano
e non ho una vita normale però io so che
sull’iphone spero sempre di trovare il tuo buongiorno
che per me è “buongiorno un cazzo”, ma ti abituerai, lo so
e da come sto mi dovrebbero internare in qualche posto
scusa dio ma balzo messa, dieci e mezza
[ritornello]
sta piovendo, è questione di minuti e perdo il treno
io so che dovunque vado lascio sempre un “torno presto”
e troppo tempo l’abbiam speso nelle vie in cui non vedevano
noi in giro empatizzando per davvero
qualcuno ne è uscito calmo
qualcun altro “dammi l’indirizzo e vengo”
e ti sta aspettando sotto al sette, clarence seedorf
passa un frate senza db-k!ller
cazzo è, un mercedes?

[outro]
yeah-eh
uh-uoh-oh
ah, ah

- latrelle ita

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