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letra de spirit - krin183

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[strofa 1]
da un pò di tempo sono in viaggio senza una radice
in allucin-z-one come alice, destin-z-one top secret
ma se l’arrivo spesso paga il tragitto ferisce
e ciò che non mi ammazza sicuro mi tramortisce
l’incubo finisce quasi sempre mentre guardo l’alba
quando il letto è come lame, mi taglia
non c’è l’abbraccio di morfeo, medusa contro perseo
in lotta tutti i giorni per il trofeo
e non fisso lo specchio, so che sono cambiato
dentro rivoluzionato come se fossi rinato
forse la guerra mi ha stremato, mi ha mozzato il fiato
seduto a bere dentro a un posto occupato
grida “chi è stato?”, cerca pure il colpevole
la vita si trasforma e trasforma le sue regole
ammirevole, restare calmi pure se a tappeto
quando il tempo p-ssa se ti guardi dietro

[ritornello]
voglio lasciare un segno che duri
trovare medicina che curi
specialmente quando siamo insicuri
dentro a giorni spesso sempre più scuri
non sono il primo che viaggia tra le parole
ora che sono tra un milione di persone sole
la metro detta il tempo, fra poco scendo
mentre vorrei solo fermare il tempo

[strofa 2]
do consigli ai ragazzini alle serate
frasi tipo potrei essere tuo padre, offri da bere e pace
troppo vecchio per le nuove leve
giovane per non lasciare il posto in metro se qualcuno me lo chiede
fanculo, è un tot che non ci sentiamo
come quando stavo in yard la febbre dipingevamo
quando sabato trasferta a bolo, 4 spliff da solo
sempre con il funk in cuffia musica d’oro
quando sunday non fumava, myc faceva i turni
pacs pensava solamente ai treni notturni
heska, stefi e rots, la notte a bere con briano
stebo giù in trasferta al mare quante ne fumiamo
egon giù per sottotono, sbaffo non tatuava ancora
racse ci portava e proteggeva dentro un’auto nuova
cinara e tommi, (?) tra i discorsi -ssurdi
quando spegnevo mozziconi scrivendo notturni
tu che sei oggi, sei ieri, sei giorni interi
senza sono perso senza sentieri
il futuro negli occhi di ciò che vedrà vita
molto più di un conto a sei zeri la mia via di uscita
tu che siamo uno anche se cambiamo, non ci -ssomigliamo
ogni cinque anni ci rinnamoriamo
di quella luce piena di fotoni che ci stringe
emozioni atomi dal fuoco che non si estingue

[ritornello]
voglio lasciare un segno che duri
trovare medicina che curi
specialmente quando siamo insicuri
dentro a giorni spesso sempre più scuri
non sono il primo che viaggia tra le parole
ora che sono tra un milione di persone sole
la metro detta il tempo, fra poco scendo
mentre vorrei solo fermare il tempo

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