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letra de hostel - kobra shock

[testo di “hostel” ft. brain]

[strofa 1: kobra shock]
sei nel mirino?
svegliati o sarai il primo
chiediti chi ti è amico
credimi è distruttivo
termini annichilito
sentimi mentre rimo
se non gli servi vivo di nome fai clandestino!
è un genocidio, ed è continuo
stormi di stolti bramano lo sterminio
fare schifo pare sia l’obbiettivo
il punto di non ritorno diventa il punto d’arrivo
se oggi non lotti il futuro avrà gli occhi
dei neonati amorfi nati morti!
rappo per gli insorti, quelli che non blocchi
parole di un ribelle come kropotkin!
per questo pesto col suono
mentre protesto miglioro
perché spodesto e detrono
mentre contesto e detono
detesto ‘sto mercimonio
pretesto del pandemonio
questo è il riflesso dell’odio
sventro dal petto il demonio
[ritornello: kobra shock]
so che mi ribello dentro ad un cancello
il cervello non cancella ciò che non è bello
io non chiedo appello io chiedo un coltello
siamo carne da macello come in quell’ostello
so che mi ribello dentro ad un cancello
il cervello non cancella ciò che non è bello
io non chiedo appello io chiedo un coltello
siamo carne da macello come in quell’ostello

[strofa 2: brain]
mi sveglio moribondo, muori mondo
ma comunque salto a bordo
tu chi sei? non lo ricordo
toccami e ti passo il morbo
mettiti al riparo che mi basta il flow e ti sfondo
in picchiata sulla tua carcassa psycho condor
il giorno va in pazzia
ma non riesco ad andare via
come sotto anestesia
ho il controllo che mi spia
resto umano ma sbrano resti umani di ‘sti infami che non hanno chiaro ancora io chi cazzo sia
non lo so manco io ma manco dio
dal fatto che campo a fatica, questo concetto l’ho fatto mio
da ‘sta fottuta vita rubo la felicità sorridendo
mentre provo un volo salto dal pendio gridando “porco—”
[ritornello: kobra shock]
so che mi ribello dentro ad un cancello
il cervello non cancella ciò che non è bello
io non chiedo appello io chiedo un coltello
siamo carne da macello come in quell’ostello
so che mi ribello dentro ad un cancello
il cervello non cancella ciò che non è bello
io non chiedo appello io chiedo un coltello
siamo carne da macello come in quell’ostello

- kobra shock

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