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letra de jack daw - kirti

[intro: kirti, sick bo1 & phil 1]
phil 1 ha fatto un beat di merda

[hook: kirti & sick bo1]
sono un povero capitano senza la nave
morirò felice ma senza essere un infame
stringo il mio cuore in mezzo a queste lame
non chiedermi di amarti tanto ormai non lo so fare
bussami alle porte mio cuore a più mandate
guarda, nessuno passa su ste strade bagnate
rimaniamo divisi come pagine usate
controllarmi l’ego, sono cose mai imparate

[verse 1: kirti]
sergente un mic non è un ferro si sbaglia
son peccatore per il colore е la pantera si scaglia
tanti caricatori dentro al mio pacchetto
non mi pеnto mai di ciò che ho detto
sono un povero strange senza il mantello
rimango qui anche se va giù il battello
sarà il maresciallo a sistemare il colletto
hey sick come va, ci è rimasto un letto?

[verse 2: sick bo1]
ogni mio amico campa una famiglia sotto a un tetto
voglio solo quello che ho detto
qua se non hai soldi scusa, non ti sento (scusa)
cammini sulle verita ma ti hanno scoperto
ogni barra 50 libbre sul petto
ogni passo coi miei rapper e essere contento
carico e scappo, premuto il grilletto
dici che mi conosci ma non sai come mi sento, no (blaw)
[verse 3: kirti]
non quiero un d’amore
ragazzi spendono soldi in onore
stringiamoci le mani senza contare ore
bruciano i sogni come piedi su sabbia
mente tranquillo trattieni la rabbia

[hook: kirti & sick bo1]
sono un povero capitano senza la nave
morirò felice ma senza essere un infame
stringo il mio cuore in mezzo a queste lame
non chiedermi di amarti tanto ormai non lo so fare

[verse 4: sick bo1]
la vita ti paga solo se paghi
ma tu ti caghi, la tua tipa si bagna
ma e’ brutta come le unghie sulla lavagna
a ogni storta che ho preso, non sono caduto
povero illuso, sta barra fa brutto
ubriaco al volante, preparati all’urto (uo, uo)
ho piu’ flow sulla base se sputo
un discreto pensiero su questa barista
voglio solo stappare sto tappo di sughero
mi chiama mezzo artista, ma si sp-cca di zucchero
cadi in una bara di mogano, faccia di un tubero
[hook: kirti & sick bo1]
sono un povero capitano senza la nave
morirò felice ma senza essere un infame
stringo il mio cuore in mezzo a queste lame
non chiedermi di amarti tanto ormai non lo so fare
bussami alle porte mio cuore a più mandate
guarda, nessuno passa su ste strade bagnate
rimaniamo divisi come pagine usate
controllarmi l’ego, sono cose mai imparate

- kirti

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