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letra de piano - keju ghof

mi affaccio al balcone
già visto troppe cose
rimango quassù e scrivo due strofe
giusto per vedere il mondo da un’altra angolazione
affogo nella mia ignoranza, sto nella mia arroganza
la mia paura è restare solo, peccato che ora ci sono!
questo è per chi mi capisce
chi vuole capire, non mi piace quando la gente prende e sparisce
non sono uno come gli altri, ma anche io sto cercando una via
e devo essere attivo ma se scompaio dai social non è colpa mia
sono perennemente nella peggiore versione di me stesso
dico quello che penso con la musica: l’unica mezzo!
e allora c’ho paura di come sarò tra un anno e mezzo
(e bella) qualunque vita tu stia facendo
ricordati che dentro di me questo incendio non si è ancora spento
mi sento spento, ecco perché sto pezzo è senza ritornello
sta gente ha, sta gente non si accontenta
ne sanno il valore solo quando vanno in crisi d’astinenza
io riconosco quello che ho e che non ho mai avuto
e l’affetto della mia gente non lo rifiuto
ho fatto qualche pezzo un pò cazzuto
ma per scrivere ci ho messo una parte che non ho mai conosciuto
tu, sinceramente, chi c—-o sei?
dici che son pieno di me
poi quando faccio l’altruista dici che mi devo fare i c—i miei
voglio tornare di un mese indietro
quando stavo fuori dagli schemi e non ci stavo dietro
vorrei farti sentire tutto il mio amore
dimenticando questa vita amara di cui ne sento troppo il sapore
vorrei averti sempre ma la vita ci separa e prima o poi ci inverte
e se soffro non si sente perché lo nascondo, mi basta poco
perché voglio solo te e la musica nelle cuffiette
a volte sono triste, quello può capitare
ma niente è peggio di quando sorridi
e un momento dopo devi tornare alla vita normale

- keju ghof

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