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letra de mi prende - karrol nano

intro

vergognarmi? e come cazzo me ne esco se me ne vergogno pure?
si per carità di dio carina, occhi chiari, qualche tattoo
la scopo mentre parla al telefono con suo padre
è stato bello eh, bellissimo ci manca ma ou, perche ora mi brucia il cazzo?
mi lavo col sapone per i piatti io, mangio dalla pentola!
io qui non vedo nessuna pizzeria napoli che cazzo di tom tom è questo siamo in namibia
e chi ha lasciato in bagno sta catra puzza di merda che porca miseria

strofa 1

a caso, d’impatto, d’un tratto entra un macaco
mi ha assaltato, pensavo a un abbraccio e si è incorporato
hai tabacco? distratto, di fatto il sangue dal naso, un quindicenne arrapato, di notte i denti buratto
la siga dopo mangiato.. cosa fai non vai?
benzina, tеlepass, auto.. cosa fai non vai?
entri gratis e hai il passaggio.. cosa fai non vai?
qui è tutto un pasticcio, piatto ricco? mi ci ficco!

ordino una pizza kebab da 50 pollici, mi nutro di misurе, gradi, tollenze e codici
sotto una canotta da infarto una buzza d’alcolici, in festa mi b-tto da b-ttato fuori e son vocalyst
mi scusi, mi spiace, oh scusa, permesso! gli occhi non mentono, ti si girano? mi hai compreso!
son teso, sospeso su una nuvola a un laccio appeso
mi rende sconnesso la tentazione, sono indifeso
ritornello

mmm le cose belle dal niente
mmm personalmente una spia ti si accende
mmm non tanto che si vede, si sente
dipendo da questa cosa che da me non dipende

x4
e oddio
mi prende mi prende
mi prende mi prende
mi prende

prende prende

strofa 2

mamma mi raccomando cosa son io a fare paura
rincorro il vigile lanciandogli spazzat ehm ehm
raga vado con voi è sempre bello una chiacchierata
tenete ho la sicura, tranquilli è una granata

due parole casa sola.. cosa fai non vai?
sveglia e puoi dormire ancora.. cosa fai non vai?
in nero trenta sette all’ora.. cosa fai non vai?
qui è tutto un pasticcio, piatto ricco? mi ci ficco!
reddito di cittadinanza mentre stra fatturo, quel paguro di arturo non se la darà mi auguro
le due parole son proprio due perché
io: “ciao”
lei: “ciao”
e alla fine vengo dentro spengo un incendio

passo, vivo, gaso, rappo, ti sfrego le nocche sul capo
fatto, a tuo figlio, fotto, il gelato, vendo un trans nero a un magistrato
i miei peli producono audio il mio corpo è na cazzo di cassa del cazzo
impallato continuo ripetere, continuo ripetere che se ne stra batte il

ritornello

mmm le cose belle dal niente
mmm personalmente una spia ti si accende
mmm non tanto che si vede, si sente
dipendo da questa cosa che da me non dipende

x4
e oddio
mi prende mi prende
mi prende mi prende
mi prende

prende prende

- karrol nano

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