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letra de fondale - juycy & dosky

[testo di “fondale”]

[ritornello 1: dosky]
la verità fa male, ed è normale
trovo comfort nelle cose che non riesco a perdonare
queste brutte abitudini spazzate via col vento
sono come cicatrici guariranno con il tempo

[strofa 1: juycy, dosky]
il tempo passa, questo trip non basta
tic toc sull’orologio sai che il tempo corre fast
troppi attacchi d’ansia, gira tutta la stanza
baby non andare, vieni sul mio fondale (okay)
non mi lasciare ancora, sento sempre più freddo
tiro tutte indietro quelle cose che ti ho detto
non ho mantenuto le cazzate che ho promesso
devi aver fiducia sai che non sono lo stesso
sono in fondo al mare, quest’alga mi calma
troppa acqua nella stanza, la pressione mi ammazza
sarà questo il mio destino, sto perdendo il respiro
[?] per restare vivo passa bombola d’ossigeno

[ritornello 2: juycy]
la verità fa male, ed è normale
trovo comfort nelle cose che non riesco a confermare
le mie paranoie sono vaste come il mare
come poseidone sono io il re del fondale
[strofa 2: juycy, dosky]
ok, ok, ok, ok
non posso attaccarmi a tutti quei momenti in cui abbiamo riso, condiviso, amato
non do rilevanza a tutte ste cazzate, quello che è accaduto è un remoto passato
con il passare del tempo no non hai notato, sono emarginato
lo sai che in fondo non sono mai cambiato
non ti ho invitato nell’abisso dove son stato
schivo le bad vibes, frate, come delle onde
quando meno te lo aspetti ti colpiscono in fronte
in questo mondo di merda l’importante sai che è amarsi
tutti cadiamo in basso l’importante è poi rialzarsi
ci son giornate dove non hai stimoli
mi guardo attorno, buio in tutti i vicoli
non vedo più una via d’uscita ma vengono tutti poi a darmi consigli
che cazzo ne sanno sti qua di tutto ciò che ho visto, che ho fatto, imitato
per render felice il b-st-rdo, l’ingrato, che tanto già sa che di base ha sbagliato

[ritornello 2: juycy]
la verità fa male, ed è normale
trovo comfort nelle cose che non riesco a confermare
le mie paranoie sono vaste come il mare
come poseidone sono io il re del fondale

[strofa 3: dosky]
la mia vita è una tempesta, devo correre al riparo
la tua voce come luce, aspetto solo che accendi il faro
la sento qui vicino ma la sento da lontano
quando avrai bisogno frate ti cercherò in tutta milano

- juycy dosky

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