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letra de bradley cooper - jd kobra

[verse 1]
chiudo gli occhi ed evado da questa scatola
la morale è che non c’è nessuna favola
la tua tipa mi racconta la sua vita
io l’immagine in cucina, sì, ma aspira più di dracula
ti vorrei dire che sono il più forte
ti vorrei dire che batto la morte
ti vorrei dire miliardi di cose
e non so manco se sopravvivo stanotte
m’-ssento quando mi parli di rave
non distinguo più l’industria da ebay
ma sento dire dai nemici miei
‘quante fighe c’avrei col flow di jdk’
col profumo sephora
fai più stragi dell’ebola
sei una gattina, è vero, ma
mi ispiri di più a pecora
sono uno stronzo e questo si sa bene
non mi batti manco sul marciapiede
sei un’orsetta come winnie de pooh
quindi apri la bocca che ti arriva il miele
vedo tutto nero ma non sono al cimitero
tengo meno quando bevo se lo dico te lo nego
io non cerco mica nemo se mi fossi fatto di ero
adesso potevo aver letto la fine dell’incompreso
vero, vero, vero, ma cazzo
ti guardi star trek se vuoi un po’ di spazio
è vero che cado, ma poi mi rialzo
le pietre fanno male quando ci cammini scalzo
mando giù a digiuno litri e litri di amarezza
tendi pure la corda, si, ma prima o poi si spezza
sei solo uno sfigato che vive nell’incertezza
cenerentola con te è tornata a casa alle otto e mezza

[hook]
dicono che più sai
più in futuro soffrirai
voi vestiti calvin klein
io vestito dei miei guai
heil j, heil fuhrer
non sono chris kyle, sono bradley cooper
bradley cooper, bradley cooper
non sono chris kyle, sono bradley cooper
bradley cooper, bradley cooper
non sono chris kyle, sono bradley cooper

[verse 2)]
l’ignoranza proprio non la concepisco
non ho figli da una troia che va in disco
la mattina c’ho più fumi di hiroshima
faccio un anno con la tipa e sono sei che la tradisco
non ho scelto di inventare la storia
ho scelto la fame e non fare la gloria
ho scelto lo stesso unguento del tempo
il rispetto lo hai da chi vuole qualcosa
stringo la mano a chi vuole che muoia
offro da bere a chi sarà il mio boia
che roba nuova la moda del kobra
frà bevo soda dal vaso di pandora
maltempo sul meteo
in auge come telefo
un dio come prometeo
tu rosica sto fegato
sfido la terra o la merda, dipende
la differenza non sempre s’avverte
amo le mignotte, tu sei nel mio cuore
con quelle due bombe il giappone si arrende!
quanto me ne frega di vedere la galera
quando nella tela nera vedi semi di ‘poteram’
era meglio quella cera, adesso niente è più com’era
ma non resto con le mani giunte
tipo da preghiera
non sono mai in vena di raggiri
quanto mi dai al cazzo quando mi vedi e mi mimi
non sei il numero uno, sò cazzi se mi sfidi
sei il numero uno sul registro dei falliti
con gli schemi che ti fai io ci faccio i sudoku
ti piscio in testa e mi diventi biondo come goku
io non vivo nel chaos, non sottosto agli ordini
le leggi per i codardi, le regole per gli uomini

- jd kobra

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