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letra de intorno a noi - jamba

[strofa 1: jamba]

rimane tutto quanto pressappoco identico
cerco di cambiarlo, mi sforzo ma non dimentico
l’impatto con il mondo esterno ruba un attimo il cervello
con fatica ma rimango sempre quello nello specchio
giro ancora con lo zainetto
più vecchio di quel che sembro
beh, grazie per il complimento fratello, rispetto
batte ancora forte nel petto quel cuore che tengo stretto
protetto da ciò che muore e non fa più rumore
distribuisco buonumore per tante persone
con altri giusto un minimo di buona educazione
l’indifferenza è la migliore posizione
con chi crede d’esser grosso ed invece è un grosso coglione
guarda un po’ che fatto strano
cos’è in grado di creare il cervello umano
mi sembra di veder lo psycho nano arrivare da lontano
con un mignottone accanto mano per la mano
l’italia è il suo paese dei balocchi
dove noi sogniamo e poi arriviamo in faccia alla realtà come pinocchi
viaggiamo come libere persone
ma in un attimo ci sentiamo incastrati e ovviamo con dolore
no, manco per il cazzo!
ho studiato e ora mi baci il culo perché lavoro e mi autofinanzio
sì, è così che avanzo ormai da qualche anno
accumulo tensione e col cash non riesco a farlo
[strofa 2: jamba]

ragazzo emanc-p-to vive solo
libero professionista con zero di fatturato
tutti quanti in coro
tanto non è solo mia
condizione di una massa che non parla
ma che passa ore bloccata in corsia
figli del dopoguerra del boom
gli anni di piombo
gli ’80, adesso la crisi ma mai dell’autocontrollo
quaggiù restano in botte cervelli
fanno rivolta fra poveri e ricchi
sopra che rosicano a vederli
prodotto garantito made in italy
come il licenziamento, un applauso alla fiat e all’indesit
e non sto tranquillo quando parla un leghista
perché dalle sue parti io ho sparsa mezza famiglia
vorrebbero tornare ma non possono
almeno non ogni anno
qui [?] di straordinari ma certo c’è più guadagno
fanculo
fate gli imprenditori lì dove c’è più risparmio
e si fanno affari migliori
chi sono i signori?
[?] per portare avanti tutto
mettendo da parte tutto
ragazzi l’ho sempre detto, prendiamoci tutto
non c’è più rispetto e lo sapeva pure zucchero
brindo alla delusione con mille tappi di sughero
[?] negazione come “suca” giù a palermo
se il linguaggio è indegno
guarda un po’ l’inferno dal quale provengo
se non avessi il mestiere che tengo
starei giorno e notte a bere tra le taverne del centro
[strofa 3: jamba]

tutte vie [?] attaccati a un doppio destino
crediamo al dolore in terra per un riscatto divino
e si chiama nascere al mondo e di certo non lo confondo
il mio rompermi il culo a fondo per starci sul resoconto
amo come mia madre, m’infuoco come benzina
mantengo viva la rima con botte d’adrenalina
stay [?]
sono come gli hardcore, stay funk
voglio rap casinista che scuote le vostre fan
zero roba scadente, il tuo pane è l’hip hop discount
altro che ‘in da club’
direi più rap da clown
rido come un cretino malgrado i tempi son duri
e divento serio in un attimo perché a me non mi inculi
guarda un po’ che fatto strano
ma che razza di italiano
non vuole stare con le mani in mano
no, manco per il cazzo!
ho fatto esperienza ed ora voglio un lavoro per farmi il mazzo
sì, è così che avanzo
ho investito su me stesso ed ora faccio una dieta con riso in bianco
e tu, italiano che vuoi fare il siciliano
ma non guardi giù, pa all b-st-rdi

- jamba

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