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letra de indiani e cowboy - jake la furia

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[testo di “indiani e cowboy”]

[intro]
do-do-do-do-don joe
teste all’ingiù sopra i vassoi
noi non vogliamo essere eroi
sirene blu, o loro o noi
come gli indiani coi cowboy
ci hanno insegnato ad alzare le mani e la voce
per tirarci fuori dai guai
e non ci serve imparare ad andare veloce
perché noi non scappiamo mai (jake)
[strofa 1]
macchine nuove valgono tempo (ah)
tempo da passare chiusi dentro (ah)
sveglia alle sei che non c’è la luce (seh)
qual è la porta da cui si fugge?
inizi a morire dal giorno in cui nasci in questa città
dove a scuola ti insegnano a leggere e a scrivere
in strada impari la mentalità (yeah)
corri veloce per schivare i colpi
è questo quartiere che genera i mostri (seh)
certi pensieri sono come i morti (come?)
meglio che restino sempre sepolti (yeah) (sempre sepolti)
sono caduto dentro al buio pesto
ma perché mi ci hanno spinto (spinto)
e il fatto che alla fine non abbia perso
fra’, non vuol dire che ho vinto (vinto)
in giro sono rispettato (huh)
perché il mondo si è rispecchiato (huh)
in cose che ho scritto di getto e tutto fatto
e non mi sono mai impegnato

[pre-ritornello 1]
mamma pensava che per salvarmi
mi sarebbe bastato il successo
ho avuto la fama, le donne ed i soldi
però non mi sono salvato lo stesso
[ritornello]
teste all’ingiù sopra i vassoi
noi non vogliamo essere eroi
sirene blu, o loro o noi
come gli indiani coi cowboy
ci hanno insegnato ad alzare le mani e la voce
per tirarci fuori dai guai
e non ci serve imparare ad andare veloce
perché noi non scappiamo mai
teste all’ingiù sopra i vassoi
noi non vogliamo essere eroi
sirene blu, o loro o noi
come gli indiani coi cowboy
tra i grattaceli di questi quartieri
sai da dove vieni e non sai dove vai
con tutto l’inferno che hai in testa
con quella coscienza pulita meno delle nike

[strofa 2]
sono cresciuto con gente che era del quartiere
sì, ma non era di strada (ah)
e ora che parla di strada il quartiere
li guarda e si fa un’amara risata (ahahah)
io ero di strada ma non del quartiere (yeah)
il fatto è che ho fatto più male che bene (seh)
bene che vada, vi offro da bere (seh)
male che vada, oggi moriamo insieme
fra’, io mangio ancora a cena con i gunmen (ah)
che sopra il tavolo accendono il jammer (ah)
per non far sentir a quelle merde
chi domani perde l’orologio e l’hummer (ah)
quattro matrimoni e un funerale (yeah)
microspie in mezzo ai fiori, in mezzo alle bare
la morte si porta via prima gli altri
solo perché ti vuole preparare
innaffio la terra sporca quando piango (ah)
così tanto che diventa fango (yeah)
fino a quando sporca le mie scarpe
che trascino come se ballassi il tango
[pre-ritornello 2]
fra’, siamo nati dentro a questo sporco
dentro a questo mondo, dentro a questo corpo (seh)
seduti qui dalla parte del torto
perché dall’altra era finito il posto, oh

[ritornello]
teste all’ingiù sopra i vassoi
noi non vogliamo essere eroi
sirene blu, o loro o noi
come gli indiani coi cowboy
ci hanno insegnato ad alzare le mani e la voce
per tirarci fuori dai guai
e non ci serve imparare ad andare veloce
perché noi non scappiamo mai
teste all’ingiù sopra i vassoi
noi non vogliamo essere eroi
sirene blu, o loro o noi
come gli indiani coi cowboy
tra i grattaceli di questi quartieri
sai da dove vieni e non sai dove vai
con tutto l’inferno che hai in testa
con quella coscienza pulita meno delle nike

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