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letra de giorno 81 (estate) - iulio

giorno 81 (estate)

anche stanotte la p-sso a pensare alle solite che non devo pensare
mi fingo forte per non spiegare, chiudo le porte per non stare male, queste persone non voglio sentirle, parlano sempre delle stesse cose, sai che l’amore può fare scintille, se uno dei due è abbastanza folle
con la mia voce io sposto le folle, vado veloce anche col folle
ho perso la strada un sacco di volte
fortuna che bacia, destino che morde
ho scritto in faccia quello che voglio
e se mi cerchi poi sono altrove
nello spazio bianco di questo foglio
fra le mie parole e paranoie

e allora vieni qui, vieni qui
e prendimi, si prendimi
vieni qui, vieni qui
e prendimi, si prendimi
che voglio portarti a ballare
ma la disco a me fa schifo
quindi se voglio vederti ballare devo scrivere un pezzo che fa

rit. (strumentale)

e capita che a volte l’anima
prenda a calci da dentro
per uscire in forma di lacrima
se fossi stagione sarei l’inverno
il mondo non posso girarlo
quindi per forza di cose viaggio qua dentro
e a volte mi sento un ladro
se rubo dagli occhi di chicapisce quello che vedo
e quei messaggi notturni e un po’ senza senso
del tipo vorrei ma non posso però ti penso
fanno piacere e non servono a un cazzo
resta col tipo che dici che è pazzo
che tanto…

non ti voglio più, non ti voglio più
resta lì, resta lì
non ti voglio più, non ti voglio più
sì resta lì, sì resta lì
io che volevo portarti a ballare
anche se la disco mi faceva schifo
forse è meglio che ballo da solo mentre scrivo un pezzo che fa…

rit. (strumentale)

ti giuro che io non ho più voglia
lasciami solo con i cazzi miei
e resta pure ferma sulla soglia
di una porta che io non riaprirei
tu non hai la testa ma se ti interessa
puoi aprirla anche da sola
puoi vedermi tutto in festa
mentre ballo ancora un pezzo che fa…

rit. (strumentale)

- iulio

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