letra de eva - hank (ita)
ezechiele 25:17, l’origine, l’alpha, il peccato originale, la creazione…
quando crolli puoi costruire
macerie prime
ho voglia di sentirmi ostile
argenti vive
fate la guerra alle cime ma lo zucchero uccide
se tutti riescono a capire
chi salva vite?
da cosa vuoi salvare chi?
io se riuscirò a salvarti sarà sulla sim
che non è intestata quindi se mi scordo il pin
ti perdo come per una x il 13
non è venerdì 13
più thriller quindi chiama il 113
io gridavo e cadevo
lei pregava e piangeva
nemmeno il tempo di morderla
la mela a terra raccoglila
voglio sentirmi la novità
non abbiamo un aereo
non abbiamo una vela
la terra e il cielo in un’orbita
e mentre tutto si complica
guarda che gente ci ospita
non è il tempo delle mele, alla frutta già c’ero
che cos’hai fatto? puttana eva!
mi avresti risparmiato esodo, piaghe e vangelo
io gridavo e cadevo
lei pregava e piangeva
non è il tempo delle mele, alla frutta già c’ero
mi hai dato un bacio, è caduto il cielo
mi avresti risparmiato esodo, piaghe e vangelo
io gridavo e cadevo
lei pregava e piangeva
non riesco a crederti
come a un prete, come a un politico
ho messo assieme i debiti e le colpe in un polimero
tipo piccolo chimico
un mix di dixan e acido citrico
per sciogliere i legami che ci univano
dal quaderno cadono fogli e foto
fuori fuoco
perché mi muovevo troppo in fretta
come in fuorigioco
vivo il tempo precisamente in questo modo
e se gli amici non ci sono
penso forse l’ho passata poco
eva come green
la mia city come sin
questa storia un evergreen
come gli strappi sui jean
con te
mischio il sidro con il gin
io gridavo e cadevo
lei pregava e piangeva
nemmeno il tempo di morderla
la mela a terra raccoglila
voglio sentirmi la novità
non abbiamo un aereo
non abbiamo una vela
la terra e il cielo in un’orbita
e mentre tutto si complica
guarda che gente ci ospita
non è il tempo delle mele, alla frutta già c’ero
che cos’hai fatto? puttana eva!
mi avresti risparmiato esodo, piaghe e vangelo
io gridavo e cadevo
lei pregava e piangeva
non è il tempo delle mele, alla frutta già c’ero
mi hai dato un bacio, è caduto il cielo
mi avresti risparmiato esodo, piaghe e vangelo
io gridavo e cadevo
lei pregava e piangeva
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