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letra de guta - halba

[strofa 1]
ay, ay
halbetti
ay
le mie occhiaie che toccano terra
i pensieri che toccano il cielo
magna ‘na paglia a stomaco vuoto
caciara in giro con i miei broda
guardo il panorama non faccio foto
mangiando ramen sognando tokyo
gira sigarette chi la smette più
se mi fa male ci penso dopo
io mi faccio male quando penso troppo
infatti vado al bar, dopo cammino quasi a peso morto
che ne spendo un sacco e non mi rendo conto
perché non mi fermo fino a quando non ci vedo doppio
l’aspettativa supera l’ambizione
di quello che ho fatto fammi un resoconto
sono quasi umano oppure solo un caso umano
bevo e ci prendo la mano, scrivo e ci perdo la mano
a volte sto meglio da solo, monaco tibetano
è che adoro essere ubriaco se non ti è chiaro
perché a volte non cammino mi trascino per la via
se trascendo la realtà non mi ricordo dov’è casa mia
casa mia, in aperta campagna sembra bavaria
il tuo rap parodia, il mio rap malachia
non mi sto pavoneggiando però mo sto vaneggiando
pare un’omelia

[bridge]
oh sh-t
halbetti
ha, freddino
oh sh-t, ommioddio

[strofa 2]
ay, ay
halbetti
freddino
frate è la tua vita oppure è quella di un altro?
fuori son trankilo con la mente di un pazzo
mi chiedi se bevo, ti rispondo son stanco
poi a cena mi presento con la boccia di bianco
io che di routine esco dal bar barcollando
serata ignorante con i c-cktail a random
non mi è ancora chiaro com’è che si sta al mondo
spesso mi ubriaco per non pensare ad altro
vedo darsi arie a certi babbi che non sanno farlo
io che prendo solo ciò che vivo e voglio raccontarlo
quando esco i miei ancora che dicono mi raccomando
per ogni parola è una ferita che sto rattoppando
lei mi guarda e mi salva
p-sso la serata mentre aspetto mi salga
ravioli, burro con salvia poi bevo
in ogni locale mi faccio amico il barman
sarà che bevo un sacco di gin tonic
quelli costosi fra con i gin buoni
fra c’ho la faccia che è verde midori
ma con me non fate troppo gli amiconi
quando bevo sono sorrisoni, ya
se coll-sso faccio sogni d’oro, ya
non mi fermo come i corridori
torno a casa barcollo nei corridoi
da ragazzo scappavo dai controllori
sono giovane e vecchio, fra coi dolori
non ti ascolto, scolo bocce di akori
perso nel fumo dell’erba e di aromi
col bicchiere in mano sono pericoloso
la scrivo cento volte sono meticoloso
vita di corsa, io non ho riposo
sono solo sbatte se guardo a ritroso
ogni mia barra è un bossolo
se la vita è una mela mi è rimasto il torsolo, ay
voglio stare un po’ tranquillo
fumo una jolla, mi faccio un goccio
ay
halbetti

- halba

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