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letra de belisario - gramshinji

fischiava alle tipe ma era solo un ragazzino
l’avevo conosciuto al centro estivo sguardo sbarazzino
era l’amico con cui uscivo più figo
volevo la sua approvazione gli correvo dietro
come sua fascia lui al pallone
competitivo che solo per lui la voleva la torta
io giocavo in porta e mi bucava ogni volta
molto corta era la sua pazienza
la vanità per la sua mano morta era immensa
del resto era la preadolescenza e in mensa
insulti alle madri sopra il sesso di ogni sorta tipo “mignotta”

poi bullismo contro giorgio negli spogliatoi
solo perché ero effеmminato
ed in classe io ero il gregario di mario

5 minuti ancora
passa vеloce come un colpo della sua pistola
5 minuti per una storia

(strofa 2)
poi arrivò la sagra degli ormoni al liceo
i primi bocchini le prime relazioni

alle ricreazioni sempre a drogarci
mollammo entrambi il calcio perché il fiato ci mancava
solamente figa in testa sia sui social che per strada
a lui dei sentimenti non gliene fregava nada
lo invidiavo per come e quanto le manipolava
volevamo prada per rimorchiare tipe in giro
andarci a ballare la prog-house di
farle ubriacare e aumentare il body count per il clout
e togliersi il preservativo senza preavviso
ma un giorno all’improvviso il suo fascino acido
fu neutralizzato da un fregnone basico

(rit.)
5 minuti ancora
passa veloce come un colpo della sua pistola
5 minuti per una storia

(strofa 3)
le nostre strade si divisero senza una ragione
andai semplicemente all’uni in un’altra regione
si era fidanzato e ogni tanto rispondeva a qualche storia mia
per le femministe aveva l’allergia
a volte mi parlava di quella
che non gliela dava quella bocchinara
mi proponeva spesso di fare una scommessa
che l’avrebbe fatta squirtare dalla fessa
ma io non lo prendevo più di tanto sul serio
a volte lo lasciavo pure con le spunte blu
ma quando scesi giù non mi rispondeva più
quindi mi beccai solamente con valerio
uscimmo come sempre per il corso
e ci volle un po’ per arrivare a quel discorso
un momento di silenzio, lo sguardo glaciale

(rit.)
5 minuti ancora
passa veloce come un colpo della sua pistola
5 minuti per una storia
(strofa 4)
io dico solo quel che so parlo come sto
prova ad assaporare quello che racconto mo
io pensavo che lo stupratore fosse un mostro
e non sarebbe mai successo nel quartiere nostro
tu cosa avresti fatto al mio posto?
mi ripeto nella testa che non era predisposto
a mettere in dubbio il suo privilegio
mi avrebbe risposto sferrandomi uno sfregio
pensavo fosse un bravo ragazzo dopo tutto
il lutto per la madre e il padre farab-tto
il figlio farà brutto per nascondere il dolore

ma tra poco uscirà con la libertà condizionata
e non ho voglia di incontrarlo in una passeggiata

(outro)
5 minuti ancora…

- gramshinji

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