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letra de candeline - gorka

[testo di “candeline”]

[intro]
yeah
buon compleanno, quattro candeline
mio padre bussa, mia madre urla, non vuole aprire
io parlo con i giochi, non ascolto le loro voci
vorrei solo chiudere gli occhi e sparire

[strofa 1]
passano gli anni e manco me ne accorgo
certe scene manco le ricordo
telefono senza fili, genitori parlano con i figli per mettersi d’accordo
ogni pomeriggio per la strada, col mito di sheva e kaka
munta mi citofonava, scendevo in via dalmazia
tra le bancarelle beccavamo anwar e il parco diventava wembley
purti volanti casuali e pali con le felpe
impari a fare a pugni a dare e a prenderle
diventare furbi, evitare furti
da quando mi hanno accerchiato mentre mostravo le yu-gi
e sono tornato a casa acciaccato senza niente
ma rimane incinta di mia sorella
e costa la vita in una città di costa
ci si sposta nell’entroterra
incido g sul tronco, cerco denti di lupo nel bosco
mentre un gufo fa il turno da sentinella
un bambino lo capisce quando tutto va male
anche se nessuno glielo dice
brucio con l’accendino le formiche
mentre aspetto mio padre, spero di vederlo almeno questo weekend
per mamma sono come lui, per lui, come lei
per cui come dovrei comportarmi per essere gorka
tra gli applausi degli invitati arriva la torta e
[ritornello]
conta quelle candeline
soffia sulle candeline
tre, due, uno cheese foto
tutti guardano, ridono, ballano
mentre io mi spengo come candeline
brucio come candeline
tre, due, uno cheese foto
tutti parlano, ridono, applaudono

[bridge]
mentre io
soffio sulle candeline (soffio sulle candeline)
yeah, west liguria story
tredici candeline, è l’anno delle prime barre
birre, canne, situe calde, tipe, piazze, risse, after
mille pazze compagnie

[strofa 2]
passano gli anni e manco me ne accorgo
suono la chitarra e imparo ogni accordo
davanti allo specchio immaginavo di essere il frontman di una rock band ad un concerto
ero seduto su uno scoglio con mio padre
mi asciugava ogni lacrima quando stavo male
ora che sono seduto da solo e non so con chi parlare
mi bagno la faccia e parlo con il mare
i ricordi si autoinvitano ad ogni festa
vorrei che uscissero, farmi dei fori nella testa
ma ho imparato a sputare fuori la merda
sono cresciuto, nonostante tutto possono spuntare i fiori sull’etna
ne compio diciotto e faccio di fretta
la valigia, non ho scelta ne una via d’uscita
a casa era una guerra infinita e la ricordo quando tocco ogni ferita
aperta con le dita
[ritornello]
conta quelle candeline
soffia sulle candeline
tre, due, uno cheese foto
tutti guardano, ridono, ballano
mentre io mi spengo come candeline
brucio come candeline (brr)
tre, due, uno cheese foto
tutti parlano, ridono, applaudono
mentre io

- gorka

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