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letra de intro - golya guzman

[verse]
sbrano merde
con in mano un ak-47
perché questo flow ti penetra
nel corpo tipo peste
ammetto solamente
ci rimetto penalmente
e mi ritrovo in un’ambiente
dove do fuoco alla mente
prendo le forbici
poi taglio il filo logico
perché mi va di farlo
e non per obbligo
mi trovi nel tranello
perché nella testa ho un tarlo
ma non ci son cascato
e son curioso di affrontarlo
dormo sul pavimento
ma mi viene lo sgomento
solo le tue stronzate
mi volano via col vento
una faccia da schiaffi
che ti fissa giorno e notte
le braccia con i graffi
e con mezze costole rotte
inserisci la moneta
e se non scende dai due botte
non sparo i soldi però sparo
sulla vostra sorte
non conosco il galateo
mi nuoce gravemente
se poi vi spazzo avrò un trofeo
chiedilo all’inserviente
la mia visione penetra
in ogni singola vertebra
finché non ti entra nel midollo
e dentro ti si genera
non dico di esser bravo
e non dico che me la cavo
non fingo di esser ricco
se il valore è dimezzato
il capo b-sso
il flow ti da mazzate
qualsiasi p-sso falso
non mi immagino sia grave
tiro freccette sulle foto di chi non sopporto
sono tue scelte di cui nemmeno me n’ero accorto
sto sudando se ti vedo
volevi fottere con me pero non credo
se ti svaligio casa punto solo all’oro nero
sei peso quindi cedo solamente se ti bevo

[outro]
qui dentro supero 10 fatiche
calo di zucchero come a recife
tu sei malato, vivi in un canile
l’hai vinta tu la cazzata mensile
finché non scoppio voglio continuare
finché la voce non sprigiona il male
dici che parlo il linguaggio infernale
allora cazzo mi leggi il l-b–le

- golya guzman

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