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letra de morto da tempo - giovani cavalieri

[strofa 1: giovane spinelli]
attorno ho gente che mi vuole bene
fatto per strada in macchina a pensare
se mi vuole bene almeno un minimo
se ho la conferma poi le pare qua si levano
elimino un messaggio lancio il telefono a terra
adesso mi ricordo, sigarette tutte e 20 pe na jolla
stavo in palma co bufenta e tu, che vuoi fare il furbo
orecchie dappertutto talkish-tti sento tutto
dai, sei brutto in culo, basta
la mia troia è fissata co h-llo kitty
e calcola che è grazie a lei se questi impicci
non mi pesano, non me la prendo poco sento
guardati allo specchio ed oltre che si rompe
cala sangue dal tuo petto
cala sangue dal tuo setto, negro

[ritornello: proto]
è da sempre che viviamo qua
nella merda di questa città
sono morto da tempo
e sarò vivo da vecchio
è da sempre che viviamo qua
nella merda di questa città
sono morto da tempo
e sarò vivo da vecchio
[strofa 2: png]
guarda brilla sai ci trovi alla villa
con qualche canna in mano sulla panchina la birra
ci alziamo e ci spostiamo ma non è finita
alla fine quella birra dove è finita?
esci con me pure se lo fai apposta
fai un giro in tre poi mi insulti per posta
dai il tuo perché a questa gente morta
sai che io e te moriremo in questa giostra
la vita vibra senza una via d’uscita
ti benda e ti lega poi ti spara con il mitra
prendila a cazzotti questa porta oppure grida
ti apro il petto e poi ti chiudo la ferita
colpevolizzati, amami e dopo impiccati
esci per strada prendi due cazzotti per due spiccioli
ripigliati ti pippi il vinavil a casa a mimir
e se non mi ascolti tu non puoi capì

[ritornello: proto]
è da sempre che viviamo qua
nella merda di questa città
sono morto da tempo
e sarò vivo da vecchio
è da sempre che viviamo qua
nella merda di questa città
sono morto da tempo
e sarò vivo da vecchio
[strofa 3: cris the kid]
sono tornato come una volta
senza molly, senza l’m in bocca
senza fumo, senza soldi compà
l’unica cosa che mi dispiace è l’ultima storia
di una vita non vissuta me lo immagino
fino a mo anestetizzato stato dissociativo
esco fuori spero che le pare non mi mangino
non sei mio amico hai sbagliato cose che non si sbagliano
la città è vuota ma non so stare altrove
mi piacciono le cose che fanno male
fumo i fiori del male
che mo gira solo fumo che mi fa rimanere uguale
e la citta depressa, assimilo la stessa merda
cerco di uscire dall’amarezza
in giro solo noia è peggio della violenza
e non basta più una birra, una canna, una pezza
mi chiedi che ho fatto, non disturbarti
guarda scusa non c’ho voglia di esporti
i miei problemi perché tanto non puoi aiutarmi
che ogni volta mi ritrovo a fa stronzate per due soldi
è uno stile di vita che non va bene
stiamo in giro come un branco di iene
che sta in catene con il cocaetilene
e non sto con chi veste i panni del mestiere ma non fa il mestiere
[ritornello: proto]
è da sempre che viviamo qua
nella merda di questa città
sono morto da tempo
e sarò vivo da vecchio
è da sempre che viviamo qua
nella merda di questa città
sono morto da tempo
e sarò vivo da vecchio

- giovani cavalieri

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