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letra de rock on city - giankarlo ira

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[intro]
da questo momento sono pugni in faccia..
oh, giankarlo ira, audioritratti, catania faya, seguitemi, revolutionary hot headz (oh)
vi porto a rock on city (oh, oh)

[strofa 1]
vivo una giungla metropolitana intrisa di misteri
tra gli zombi che mi cercano, mi tuffo fra gli scleri
un altro viaggio a rock on city, marciapiedi già sbiaditi
i valori sono svaniti, l’amore muore nei siti. (qua)

calpesto i desideri e sto di corsa, devo per forza dare una scossa al sistema con la forza
il male si è infiltrato in ogni capo, l’egoismo è il capo, cado volgo il capo, sto lontano e riparto da capo

so che mi cerca il generale omertà
sto fesso ha chiesto alla mia testa presto per generare relax
e tutto questo pеrché adesso ct faya a squarciare il velo di maglia chе ha messo sulla città qua

io me ne fotto e imbocco il varco del suolo più sporco
con gente stretta che progetta rivolta da sotto
le teste calde stanotte daranno fiamme
ha chi ha scelto di abolire il regime e vestire sbarre (come on)

[ritornello]
rivoluzionari e teste vere, pugni in aria
audioritratti dei sobborghi di catania faya
dove vengono sfatati tutti i miti
siete tutti ospitati per un giorno a rock on city
rivoluzionari e teste vere, pugni in aria
audioritratti dei quartieri di catania faya
dove vengono sfatati tutti i miti
siete tutti benvenuti quaggiù a rock on city

[strofa 2]
il buio mi tortura
il faya che mi porto in corpo senza la benzina di chi all’ascolto non dura
ma ultimamente la gente ha paura
del dio ipocrisia, messia e pia arpia della natura

le leggi fatte a cazzo in proporzione alla misura
le leggi sui giornali senza già la tiratura
“il paese si frantuma” “muore la manifattura”
si è accorto che il rapporto con gli umani non fattura

si respira dittatura, è ora che qui cambi l’aria
e che si inali l’aria pura solo finché dura il faya
blocco il passo, quella strada, quella porta, quella casa
cerco il tasto e questa volta, si porrà tabula rasa

salgo sù, quasi perdo l’equilibrio ma c’arrivo
ridarò sù l’equilibrio se trovo il dispositivo
chiamo i miei, l’ho trovato, schiaccio il play, è il boato
è così forte che fa esplodere le casse dello stato (come on)
[ritornello]
rivoluzionari e teste vere, pugni in aria
audioritratti dei sobborghi di catania faya
dove vengono sfatati tutti i miti
siete tutti ospitati per un giorno a rock on city

rivoluzionari e teste vere, pugni in aria
audioritratti dei quartieri di catania faya
dove vengono sfatati tutti i miti
benvenuti tra i sopravvissuti di rock on city

- giankarlo ira

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