letra de giorno 29 - ghetto blatta
[vixi vox]
ho parlato così tanto
che scrivere mi pare alquanto inutile
quasi mediocre come la soglia d’attenzione
di alcune persone, che oltrepasso con un passo
e scanso nella giungla della mia passione
questi mammiferi non sono in grado
d’evolvere anche un solo pollice
e poi stringere una mano
ma nel fingere scopriamo il vero falso
che al richiamo di un selvatico lupo
la luna mostra, ed il suo aspetto è chiaro
troppo da abbattere e ricostruire
consumo ossigeno tremando
e non ci riesco ad assopire la mia testa
che con forza ora si aggrappa
alle liane del mentale
contro chi fa la birretta davanti alla grappa
voglio farmi valere come zappa
mica darmi la zappa sul piede
e darla pure al ghettoblatta
ho troppo da perdere
ed ho già perso troppo tempo
prendo il teschio d’oro
e me ne vado mentre crolla il tempio
pure le bestie ballano
dopo mordono i simili
e l’istinto è la difesa, il mio è il vomito
mi sento in colpa quando alzando il gomito
ferisco chi mi dona abbracci
ho l’animo tragicomico
le stragi non le metto in piedi
non le guardo
non pretendo di cambiare le macchie
del manto di un ghepardo
[dr. diè]
oggi esco mentre la fauna si sveglia
primi cinguettii ed aria fresca
testa che respira, più elettrica di tesla
macchina di 15 anni senza gps
-ben venga!-
la rugiada cade mentre metto in moto
tekno del 2000 riempie l’abitacolo col suo suono
col quale volo, col quale stono
solo quando è deserta
aprilia mi fa stare buono
e do di gas, gli do, e gli ridò, gli do di gas
e si accelera mentre la città si sveglia
come una giungla:
per essere leoni è dura, ed è lunga
primi passanti come insetti
gazzelle che dormono, tossici come rettili
a passo d’elefante
senza mascherina, sguardi proiettili
bradipi alle poste tra lama scettici
scimmie nei mercati che svuotano scaffali
volatili che becchi ma non apr-no le ali
simili ad animali nello stesso circo
in gabbia con lo stesso disco:
da sempre la repubblica ci ha raggirato
vedo giungla, e solo giungla nel mio isolato
e mi dispiace
ma non ho mai visto tutte ‘ste ‘promesse’
dello stato
io non ho mai creduto
ho sempre pensato
letras aleatórias
- letra de goddess eyes (the hem archive version) - julia holter
- letra de pull us through - lunar umbra
- letra de for you - sung hoon (성훈)
- letra de se・ki・la・la - うしろゆびさされ組 (ushiroyubi sasaregumi)
- letra de the male mind - we cut corners
- letra de retro! - michael cooper
- letra de nas w nas | ناس و ناس - xena elshazlii
- letra de антидот (antidote) - глеб калюжный (gleb kalyuzhnyy)
- letra de kau idolaku - gladys suwandhi
- letra de tentakel - vandalismus