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letra de giorno 16 - ghetto blatta

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[lord boro]
accendo questo motore
aspetto la chiamata giusta
per giustiziare ‘sti demoni in nome del signore
immune al veleno perché ho la mia croce qui dietro:
“crux domini mecum”
vade retro
il mio 12 pr-nto a far fuoco
1911 mustang and sally colt logo
senti l‘ululato del lobo nel lobo
bifolchi e sudici pr-nti a bruciare in eterno
nel vuoto nel cerchio dell’odio
le mie rune antiche mi proteggono dai tuoi sigilli soggioganti
tanti intrecci radicali alterati da connessioni corticali
le quali rendono reali i letali poteri inеbrianti
parti nella tempesta, varca da solo quеste strade
con i salti fuori di testa in nome del cypher street rider!
ma se guardi dalla finestra
vedrai il tuo perfetto mondo cambiare
ma ancora possiamo purificare, ghetto blatta è ghost buster!
stratocaster risuona questo rif mortale
disaster shot the sheriff in your corte marziale!
la tua arte marziale contro la mia:
come chiedere a un marziano se conosce tu madre!
this is real?!
capace pure che la conoscerà, non se sa’
ma io resto qua a giustizia’ ,giustizia sarà fatta mai!
conoscenza millenaria anni 969 mat. u che ne sai
[vixi vox]
metto in moto: investo il tempo
non resto col resto
se questo contesto con un testo lo testo
e mi pare scemo!
rimesto il succo di codesto discorso
e se posso ti dico che
mi astengo, non lo bevo
piuttosto lo surgelo!
cielo rubino, deserto inequo
robocop su carri armati
cari andati e dati come carie
per denti malati
eco di terre indomite
speranze microscopiche
scopi che perdono importanza
importo latitanza dove c’è voce che
viene asfissiata
l’urlo dei soppressi in una strofa
scritta in mattinata
mariner: sopravvivo dominando il mare
a bordo di una moto d’acqua
nomade, easy rider
fuggo da china town
che c’hai ‘na town dove posso riposarmi
senza andare in down
metamorfosi alla sp-wn
grindo mentre diego in strada fa grindhouse
steampunk sulla track
in sottofondo suona strauss!
dove porta questa strada che resta qui con me?
se guido il cielo poi mi chiama:
lo devo raggiungere!
dove porta questa strada?
mi chiedo cosa c’è all’orizzonte ed oltre
cara ho un viaggio da iniziare:
schiaccio rec

[djambo]
mi ricerco e non mi trovo, non appartengo al sonno
il cielo traspare quel che è il giorno
ma giorno non è e non sarà
nidi sorretti da rami che si spezzano
davanti a calamità
alternati da battiti sostenuti
provocati da acute onde che attraversano l’aria
attimi assenti, così muti da essere più silenziosi
di ninja sopra la muraglia
pensieri circolano inerziali
di questi infami che sono imparziali
un bel profondo e lungo soffio soccorritore
rilascio i nervi e dalla tensione
ed è finita la questione
nel nome del pattume e di questo grigiore
mi dice che vuole la mia mole
gode cosi tanto che alla fine poi gli duole
fammi il favore: scusami sole
non mi metto più la mano sul cuore!
[dr. diè]
voglio scappare dalla città
col mio esercito mad max
sfondando posti di blocco e chi ci ostacola
il nostro passaggio: nuova piaga
non facciamo prigionieri: qui chi sbaglia paga
saldiamo vomeri da neve sulle vetture
blindiamo vetri e fiancate con solide armature
camion come basi erranti senza strutture
container come case avanzano senza paure
il senato ci ha tradito e la pagherà cara
impiccati ai lampioni, per voi nessuna bara
donne e bambini sacri: purezza rara
traditori marchiati a fuoco se non gli si spara
nella notte spostamenti lenti
e ci senti arrivare a motori accesi e i fari spenti
predatori affamati armati fino ai denti
uniti sopravvissuti al 2020!

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