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letra de giorno 14 - ghetto blatta

[intro]
eh sì! ghettoblatta
vixi, dr. diè alla saccapoche
bene, bene, bene, bene, bene
bene! sì, ghettoblatta! bene!
non ci facciamo prendere!
no!

[djambo]
vorrei pensare meno e non troppo come adesso
de ‘sto tempo il rischio di crollo è molto certo. (eh già)
mi rendo conto di codogno e tutto questo
ma se investo il tempo nella musica è perfetto! (ok)
qualcosa più in là la coglierò
nell’aria fracasso di aerеi come se fossero un aquilo
dopo duе settimane ancora inarrestabili
brezza che porta con sè memorie tangibili. (oh yeah!)
trovai nel vuoto una serie di domande
a cui non so dare una risposta, (ancora no!)
perché la gente non ascolta?
e se ascolta non capisce un’acca sporca?
‘sta cosa è fiacca e la realtà lo dimostra. (oh yeah!)
accettano tutto ciò che gli si porta
anche se poi sul piatto c’è la sciolta
e la mangi con appetito e molta voglia
solo all’immagine lo stomaco mi si rivolta
risvolta, mi avvicino a te con aria disinvolta
io sto qua lo sai ti ascolto
non è come l’ultima volta:
adesso siamo grandi ed il futuro è nostro
[dr. diè]
le macchine non hanno estro e fantasia
nel nome dell’arte ci si differenzia
e via con questa mia guerra della creatività
vostro limite: nostra libertà

seconda settimana: rock on: traguardi
conquistiamo mete che sembravano distanti
quaranta, i minuti per distrarti
registrati giù in cantina come matti senza terze parti
autoproduzione in quarantena
reale – concreta, mentre la gente fuori sclera
gige vecchio stile, nella nuova era:
intelligenza artificiale…qui ci fotte sega!

le macchine non hanno estro e fantasia
nel nome dell’arte ci si differenzia
e via con questa mia guerra della creatività
vostro limite: natura che domina!
(la cantina delle libertà!)

[vixi vox]
uh! quella persona cazzo è uscita!
onda di insulti, grande katsushika!
tetsuo prima, ora natura:
kodama nel flow
involtino mangiati ‘sta primavera infinita!
ho rime in terracotta sotto il mio palazzo
‘zhang lang’ scritto in oro sopra ad ogni arazzo
stile del mistico cagarsi il cazzo
non vedo l’ora come se mi manca l’orologio al quarzo!
fabbro muramasa
a me la katana
che me la taglio con i meme e me la viaggio
14 in data!
niente dlin!dlon! fuori ying long
toc!toc! busso nel tuo cranio
apro lo scrigno!
ho i vasi sanguigni della dinastia ming
sul mio foglio non ci scrivo, io ci faccio tai chi
mon amie, mò cadi nel diyu
rappo come fossi di nüwa il figlio!

- ghetto blatta

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