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letra de salvami - gheba

[testo di “salvami”]

[intro]
pave sul beat, ye

[ritornello]
dio salvami, eh
da ‘sto posto che va a male, sono in un monolocale
per favore tu salvami, eh
tieni tutte ‘ste puttane il più lontano da me
non ci sono miracoli, eh
per chi viene dalle strade, per chi a casa non ha il pane
per favore tu salvali, eh, per favore poi salvami, eh, ah

[strofa 1]
e c’ho provato a levarmi da questo posto
per trovare pure io un posto nel mondo
gocce di sangue macchiano come l’inchiostro
se non è facile convivere col mostro che è in mе
e anche se ora sto in un privè
e addosso ho una cinta di hermеs
non mi scordo mai che ho dovuto fare per tre
e tutto questo senza di te
sempre in giro da piccolo, mi chiamavano zingaro
tu non dare mai retta a tutto quello che ti dicono
mai dar retta ai pregiudizi perché ci dividono
non credo ai politici, nè a chi mi sta vicino
odiavo tutti i ricchi quando ero ragazzino
e ora ricco sai che voglio diventarlo io
è incredibile come cambi il destino
cambiato più di un dio soltanto per sentivi vivo
[ritornello]
dio salvami, eh
da ‘sto posto che va a male, sono in un monolocale
per favore tu salvami, eh
tieni tutte ‘ste puttane il più lontano da me
non ci sono miracoli, eh
per chi viene dalle strade, per chi a casa non ha il pane
per favore tu salvali, eh, per favore poi salvami

[strofa 2]
dio perdona i miei peccati prima che ne faccia ancora
prima che la morte si porti con sè ogni cosa
prima che il degrado si prenda tutta la zona
e prima che un sicario mi spari dritto alla gola
e qua l’odio ci consuma, il diavolo ci consola
voglio essere leggenda per ‘sti ragazzi di zona
e qua il primo che ti aiuta è anche il primo che ti incula
come se fottere gli altri poi lo portasse a qualcosa

[ritornello]
salvami, eh
da ‘sto posto che va a male, sono in un monolocale
per favore tu salvami, eh
tieni tutte ‘ste puttane il più lontano da me
non ci sono miracoli, eh
per chi viene dalle strade, per chi a casa non ha il pane
per favore tu salvali, eh, per favore poi salvami, eh, ah, ah
[outro]
salvami
(da ‘sto posto che va a male, sono in un monolocale, per favore)
tu salvami
(tieni tutte ‘ste puttane il più lontano da me)
non ci sono miracoli
(per chi viene dalle strade, per chi a casa non ha il pane, per favore)
tu salvali
(per favore)
poi salvami

- gheba

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