letra de uno nessuno centomila - genna
c’è un’immagine riflessa nello specchio, tratteggio i suoi contorni: profilo sinistro poi lato destro
sempre avuto quello sguardo intenso? penso: “cosa vede chi mi guarda? quanto a fondo poi conosco me stesso?”
mi dico: “scappiamo, per andare lontano ricominciare da zero dove nessuno sa come mi chiamo”
ho voci in testa che mi dicono: “andiamo!”
cosa si cela dietro il volto della donna che amo?
e quindi basta, lascio la strada giusta per l’ignoto
il percorso è accennato, porta dritto nel vuoto
ho sentimenti discordi, perchè in pochi secondi muoio ogni attimo e rinasco nuovo senza ricordi
perso in questi sogni sonori, tra false sfaccettature e sfumature di colori, con oneri e onori, uno nessuno centomila vivo oramai non più in me ma in ogni cosa fuori
questo mondo capovolge le certezze, liberi di essere se stessi a chi non piacerebbe?
allontaniamoci per sempre
uno nessuno centomila il tuo giudizio dimmi a cosa serve?
restiamo schiavi di promesse, le nostre anime muoiono per rinascere diverse
fiero di esser differente, uno nessuno centomila il tuo giudizio dimmi a cosa serve?
la garanzia della routine fa un giro strano quando resta solo il futile e l’utile ti sfugge di mano
forse andarmene mi ha reso meno schiavo ma in continuo divenire sai non trovo le certezze che cercavo
guidato da una follia che mi sconvolge so che, nella pazzia c’è un’alchimia più forte inoltre, imprigiono riflessioni in c-ssaforte mentre la purezza degli stolti mi farà guardare oltre
qualcuno chiede: “come si fa? da dove nasce uno stucchevole incoerente peccato di vanità?”
brucio i miei risparmi e le opportunità e rifuggo la mia ident-tà con fughe da “il fu mattia pascal”
il nostro addio mi estranea dalla realtà ed ora che riesci a fregartene, spiegami un po’ come si fa
una vita già vissuta a metà, nessun posto per i rimpianti e centomila possibilità
questo mondo capovolge le certezze, liberi di essere se stessi a chi non piacerebbe?
allontaniamoci per sempre
uno nessuno centomila il tuo giudizio dimmi a cosa serve?
restiamo schiavi di promesse, le nostre anime muoiono per rinascere diverse
fiero di esser differente, uno nessuno centomila il tuo giudizio dimmi a cosa serve?
questo mondo capovolge le certezze, liberi di essere se stessi a chi non piacerebbe?
allontaniamoci per sempre
uno nessuno centomila il tuo giudizio dimmi a cosa serve?
restiamo schiavi di promesse, le nostre anime muoiono per rinascere diverse
fiero di esser differente, uno nessuno centomila il tuo giudizio dimmi a cosa serve?
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