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letra de si va - gemitaiz

[verse 1: gemitaiz]
non è una rapina (nah)
niente è come prima (qua)
è dolore in rima (ah)
senza il sangue sulla copertina
non mi aspetto che tu mi scriva
l’attitudine sovversiva
sto coi fantasmi in comitiva
chi sa oggi dove si va
che so bene come ci si sente senza niente
parto verso le scogliere, dimmelo te frà che conviene
correre, come i cavalli bendati
senza meta sudati, con le esplosioni sui lati
noi ci siamo abituati, dopo ci siamo tatuati
forse non siamo maturati, però non ci hanno catturati
non volevamo questo mondo, loro ce l’hanno dato gratis
per questo la notte sogno i loro piani sabotati
e se va bene guardo la luna e le dico :”d’accordo”
perché è la con me dalla prima notte, e allora la ascolto
anche se a volte mi fa credere di essere già morto
altre mi fa sentire il re del mondo, del resto me ne fotto

[verse 2: mystic one]
ok
e anche se sono storie già scritte
vedo sagome cascare dal cielo con la bombetta
renè magritte
vuoi delle cazzo di risposte che non ho
che non trovo, non mi muovo, con un target come loro
il meccanismo è al contrario: consumo, guadagno, lavoro
è un mondo adulto e chi sbaglia, qua giù lo fa da pro
potete andare a fare in culo, asap, già da mo
qua dove sto si ama random, regole del branco
per un osso ci si sbrana tra fratelli vomitando
sul banco un altro moscow mule
sul palco un mostro senza cure
il nero è senza sfumature
dipinge queste mie paure
di questa merda sono l’ad, zio
l’unico impiegato, zio
ciò che è mio me lo so sudato
abbiamo iniziato a cercare il rumore
e dopo il suono, ecco perché non ho un cuore
nel cranio un frastuono
sai già chi sono
tu spalanca gli occhi al buio, genuflesso e preghi
ogni rima frammenta, divide, spezza, vedi?

[verse 3: gemello]
in questo bunker qui non entra il sole
guardo il via vai di persone
ho attraversato tipo cento vie
e mi ritrovo nello stesso posto, ok
toccata e fuga, tu cristo dammi la knowledge
per andare più sotto in apnea
per sopportare più a lungo il dolore
là tetto che gronda, sempre cammini nell’ombra
i gatti ci guardano, non dicono nulla
neanche se scoppia una bomba
lasciami uscire questa nuvola di fumo dalla bocca
allaccia le cinture per la turbolenza
lei tinge di argento tutto quello che dice
da questi occhi cascano bossoli di una mitragliatrice
risata amara, pancia che bara, quadro, vita che scorre
tìrati fuori di lì, prenditi pure il tempo che occorre
gem al quadrato, la traccia si squaglia
esco da studio in vestaglia, fuori fa freddo, la cornovaglia

- gemitaiz

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