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letra de vado via - gatien

[ritornello x2]
via, vado via
col ricordo del suo corpo e la sua anatomia
spero che da un lato sia la cosa giusta
anche se vuoi il tempo poi le cose non le aggiusta

[strofa 1]
dimmelo che fingi anche stavolta
io che ho visto la faccia stravolta (eh,eh)
scusami le spalle vorrei chiuderti la porta
e levati sto scialle che ti copre tipo scorta
io che poi ti tento mentre attentamente guidi
li nello specchietto vedo il tuo rossetto sui vestiti
le miei mani sulla gamba accetto che tu ti avvicini
quella fiamma tenta di calmarla con degli accendini
e con la “benza”
dai metti la musica
tanto in fondo so che non sei l’unica
che la utilizza come scudi, ma
in certi versi sì, ti perdi troppo
più li sento più mi infetto chiamo norton
dubbi tipo schiavo o morto?
si ma ammettilo
non farmi passare per scettico
cerco solo verità, zetetico
se vuoi vedermi, baby, (beh) let me now

[ritornello x2]
via, vado via
col ricordo del suo corpo e la sua anatomia
spero che da un lato sia la cosa giusta
anche se il tempo poi le cose non le aggiusta

[strofa 2]
fanculo, io che cito sempre gli altri e che mi frantumo
parlo poco di me
se metto a fuoco le idee, si ma le mie
perso in male vie
fra me stesso e il “carpe diem”
vi vedo tutti
siamo troppo lontani
collego e ricollego dubbi se non chiami
noi che siamo contrari
in certe situa spontanei
ma il tempo ci abitua e scompari
mi confondo perché appari in mille vesti
tu che parli piano, io da “quintiliano” imparo i gesti
e io che parlo molto
e continuiamo finché pattiniamo
su di un mare chiaro di complessi

[interludio]
e dimmelo che resti
e che non incespichiamo fra i nostri resti
e che non investighiamo dentro noi stessi
finché un giorno cestiniamo
quei molti pezzi in mano
di carta e versi

[ritornello x2]
via, vado via
col ricordo del suo corpo e la sua
anatomia
spero che da un lato sia la cosa giusta
anche se il tempo poi le cose non le aggiusta

[outro]
non mi senti piangere
non vedi i sogni st-rs-ne
in un angolo al buio
mi assicuro di liberarmene
il profumo che non vorrebbe and-rs-ne
sto corpo di me non sa che f-rs-ne
è più freddo dell’antartide
ho l’immagine
nella mente
che la rende fragile, abile
soprattutto le batoste a darcele
dentro una voragine di incertezze
non ci si riprende per carenze di collagene
dimmi dove vai
quando torni nei miei sogni?
il tempo me lo rubi, bonnie
ero il tuo complice clyde
mi metti sempre nei guai (ehi, ehi)

- gatien

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