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letra de nero - gad

intro:
non ti fidare delle persone, siamo una brutta specie
l’essere umano è fatto per pensare esclusivamente al proprio interesse, troppe volte ho riposto fiducia nei miei simili e ho perso il senno, ora ho solo me stesso
cosi deve essere, perche è bello condividere le vittorie con chi ami ma se lo fai da solo sarai in pace con tе stesso… l’universo darà prima o poi a tutti ciò che si mеritano

ritornello:
mi guardo intorno vedo solo nero (solo nero)
non chiudo occhio se prima non prego ( se non prego)
non mi guardare proprio frate oggi sto nero (nero)
e io non trappo frate vesto tutto nero (solo nero)

bridge: sogno la para vestita di nero (eh, eh, eh)
sogno la para vestita di nero (vestita di nero, vestita di nero.. eh)

strofa
io il vero tu il falso
se ci penso divento pazzo
brucio il tuo mazzo marcio di fiori
volete il peccato ma non essere i peccatori
dio
perdonami se brucio i tuoi doni
io
non ti ho sentito fuori
la para mi manda fuori
ma è con me che tu muori
non vedo la colomba ma solo un corvo (manco da morto)
perdo ventun grammi di corpo
vedo persone morte ogni giorno
non se ne accorgono
il male lo copr-no
però lo sfogo lo vogliono
la mia testa un mattatoio
la tua mente un mortorio
cosa sai di me
in corpo solo odio
ho già due me
no non mi confronto
una bestia in corpo che non molla
mi implora tra la folla e mi ricorda
che arriva la mia ora
ma io ricordo che ti taglierò la gola… (eh)
non ho pace perchè non sopporto (x2)
mi dispiace giocherò sporco

ritornello:
mi guardo intorno vedo solo nero (solo nero) (x2)
non chiudo occhio se prima non prego ( se non prego)

non mi guardare proprio frate oggi sto nero (nero)
e io non trappo frate vesto tutto nero (solo nero)

strofa:

tormentato 24 su 24
nero pure l’asfalto
ogni notte senza fiato
stacco ricordi come coltelli nel fianco
l’angoscia in loop che mi spinge giu’
mi paralizza sono out mood
se rido soffro
il quotidiano lo fotto
ma la routine mi ingoia
la felicità mi annoia
tutto quest’oro si fa gola
ma le belle collane cappio alla parola
aspetto il dolore e parto con le strofe
riconosco il terrore l’ho visto in piu’ forme
la bugia non è un caso ma un dato esatto
chi tradisce punta al fianco si proprio accanto
sogno che esplode la casa, vedo la mia carcassa
questa musica mi calma, non la trasformo in marca
il mondo partorisce diavoli e ho la ferita aperta
in testa brutte immagini condanna di una mente aperta

outro:
cresciuto tra paranoie non tra sorrisi e selfie
i serpenti qui fuori sono sempre gli stessi….
ho una pistola nel cranio ma il cervello si rifuta

- gad

letras aleatórias

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