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letra de il fronte - fury__xdv

il fronte lyrics
[testo di “il fronte”]

[intro]
giuro che prima o poi me ne vado
guardami lascio il fronte
effe u erre y
coff coff

[strofa 1]
sapeste la mia gioia quando canto e poi vi guardo il volto
scoprire tramite i vostri occhi
non sono morto
vi vedo sorridere
gioire
me ne sono accorto
per un attimo nemmeno penso molto
do segnali di fumo poi prendo e sfondo la porta
mi prendo tutto
la voglia a questo comporta
a un certo punto una domanda poi mi è sorta
se non posso mangiarla con chi divido la torta
litigo con giovi e mamma mi fa la predica
papi è sempre calmo
ha una pazienza che è epica
gocciolo sangue mi serve assistenza medica
scatta una foto
ricorda di usare retrica
non sono frutto dеl mio ambiente
sta terra non mi da niеnte
c’ho vissuto la mia vita e sono stato anzi paziente
da tempo a questa parte sono risultato assente
sogno la madunina e quella fredda gente
[ritornello]
pugni serrati
pensieri mai colorati
rimango in stanza non accolgo gli invitati
guardi i miei occhi e poi pensi sono spietati
non chiedere dei sentimenti
se ne sono andati
sto lasciando il nido guarda ho le valigie pr-nte
è da quando sono bimbo che voglio lasciare il fronte
non dimenticherò mai quel lungo viaggo con caronte
quel traghettatore mi guarda dall’orizzonte

[strofa 2]
sono una brutta serpe e mostro ogni cazzo di dente
alle persone consiglio sempre di stare attente
sputo veleno
è questo il mio tasto dolente
sono violento perchè guarda non ho niente
non ho mai condiviso o approvato il silenzio
mai
manco alla frase: ti licenzio
invece no
fury bestemmia e manda giù l’assenzio
mi sbatte fuori e non ho manco un sesterzio
ti giuro pagherei per essere un figlio viziato
ti giuro ucciderei voglio essere l’indiziato
qualcuno che mi noti
voglio esser ricordato
voglio tornare indietro alla rima da cui ho iniziato
è da anni che ci provo
non riesco a cambiare piano
scrivo sto pezzo magari mi piglia il brano
liborio mi consiglia sempre di cacciare il grano
rare un po’ di lire e poi dopo vado a milano
[ritornello]
pugni serrati
pensieri mai colorati
rimango in stanza non accolgo gli invitati
guardi i miei occhi e poi pensi sono spietati
non chiedere dei sentimenti
se ne sono andati
sto lasciando il nido guarda ho le valigie pr-nte
è da quando sono bimbo che voglio lasciare il fronte
non dimenticherò mai quel lungo viaggo con caronte
quel traghettatore mi guarda dall’orizzonte

[outro]
“c’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perchè è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l’avventura. la gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso…
…non dobbiamo che trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e b-ttarci in un’esistenza non convenzionale”

- fury__xdv

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