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letra de habemus tanica - frank la tanica

[testo di “habemus tanica”]

[strofa 1]
se fossi il papa saluterei con “assalaam alayk-m”
ma habemus tanica e birra del carrefour
ma non mi prendono fra’
perché sanno che mi segherei mentre recito l′angelus
allelujah-jah
franky de oro nel nome del padre e del figlio di troia che sono
frate’ chi ci trova del buono si sbaglia-ia iah
senza una lira quest’anno, senza una lira anche prima
birre in lattina che sanno più di lattina che birra
getto le basi del piano d′uscita di scena
fra’ in scena una morte suicida
che dio mi stacchi la spina a quеst’ultima cena
ma prima che un cancro m’uccida
eeh franky la tanica
fatti il disco poi un’antitеtanica
eeh zero mentalità
da vincente né niente di qualità
eeh vado alla carica
fino a che non finisco alla caritas
eeh con la finalità
di scoppiarmi la scatola cranica
dicono che dovrei fare più promo
che sono meglio fra’ per come suono
ma che però è meglio se mi diplomo
così che trovi anche un vero lavoro
piscio le tue convinzioni
a casa mia fra’ non va tutto liscio da generazioni
se ce la siamo cavata è di sguincio fra’ mica vendendo lezioni
[ritornello]
ci sarò comunque vada
in sneakers bianche e cheap mai prada
sempre sulla stessa strada
siamo ancora qui my brother!
siamo ancora qui my-
siamo ancora qui my brother!

[strofa 2]
vi destabilizzano le troppe barre
fra per gli altri rapper io una golden shower
perché sanno bene della differenza
con chi questa merda ci si fotte il sangue
ora tutti che dicono d’essere i king
fra’ tutti pieni di bling
io so coi raghi che sbiascicano fuori sync
soltanto pieni di gin (eh)
scarpe nuove cucite di fino
verosimilmente fra’ da un ragazzino
che ti raccontano come vivo
perché ce n’ho un paio, mica un magazzino
faccio un grosso guaio, sparisco per mesi (ehi yeah)
giro solamente con dei craniolesi (yeah)
fra’ puoi riconoscerli dalle paresi
da pare palesi spalle alle pareti (uh)
e non mi trovi col papillon
giro su me stesso come un carillon
dopo l’ennesimo trauma cranico (ah)
o sdraiato fra’ sopra un binario (ah)
non conosco il sapore dell’aragosta (ah)
porto una scema sul mare ad ostia
sono amichevole a tratti
e quando non guardi
tento di farti la borsa
io sono un cazzo di soldato semplice
l’oro che ho avuto è finito all’orefice
se esplode tutto e ne sono l′artefice
comincio dal vaticano e il pontefice
fra’ getto tutto nella baraonda
rimango a guardare la nave che affonda
semmai sarai ricco, tu franky ricorda
che il patto era odiare tutto quello che ci circonda
[ritornello]
ci sarò comunque vada
in sneakers bianche e cheap mai prada
sempre sulla stessa strada
siamo ancora qui my brother!
siamo ancora qui my-
siamo ancora qui my brother!

[outro]
saltamo? sì, l’ultima
saltamo, è l’ultimo sforzo cazzo

- frank la tanica

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