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letra de issues - fonzy vincent

i got problems
too hard to manage
you got issues

it′s doing damage
you doing damage on me
get to hard to manage on me
i’ve known for a while
that your bad for me (bad, bad, bad)
we go up and down
you get sad for me
but you come back to me
(fonzy)
ho l′ansia prima di parlarci, respiri profondi
riescono a trovarti anche se ti nascondi
poi cambiano idea tipo ogni cinque secondi
ti convince e sei nel torto pure quando le assecondi
il cuore che è aperto ed ormai sono un esperto
uscite e fanno uscite del tipo
“sono confusa pensavo fossi diverso da un po’ non mi diverto”
“avverto il tuo malessere e il mio essere delusa”
a mio danno, e di quello che so, che ho, che abusano
sento che sto amando muse dentro me intruse
che fanno le fusa, m’usano, condannano e accusano (accusano)
e quando se ne vanno si scusano (scusa)
mi risveglio, sono solo
alla rinfusa non so più chi sono
se ho il cuore serrato, se ho errato, perdono
un tuono di rabbia, imprigionato come in gabbia sembra abbia divorato
quello che ha creato, crono
sai quanto è difficile per me aprirmi?
dici che mi ami, ma è come tradirmi
chinare il capo per poi tramortirmi
da capo riparto se non sai capirmi
è solo con chi amo che ho discusso presto attenzione
te ne sei andata appena sono uscito dal guscio
mi accorgo di come l′attrazione sia un lusso
proprio ora che hai smesso di varcare quell′uscio
ricapitolo, alla fine del capitolo
che se non hai capito sono sempre io che capitolo
sempre più ridicolo, tu ridi con l’amico mio tra l′altro e più vai in alto
più non senti più che dicono
da tempo sacrifico come in un tempio e in bilico
tempro mentre tento di capirmi attento e milito
per sentirmi libero
la notte sogni sfumano, asciutti e tutti vili
con paure e poche sfumature, acrilico (cazzo)
i got problems
too hard to manage
you got issues
it’s doing damage
you doing damage on me
get to hard to manage on me
i′ve known for a while
that your bad for me (bad, bad, bad)
we go up and down
you get sad for me
but you come back to me

la linea parallela che ho saputo tangere
il limite che abbiamo provato a infrangere
io che ora mi sento chiuso in un carcere
la libertà è non vederti più piangere
che fai sembrare tutto così facile
non vacilli, baci con cui massacri me
la sera in lacrime
che sapresti unire greci e egiziani, serapide
nella mia testa non so quanti siamo
se fa tutto parte di un piano
ricordo com’era, non com′eravamo
né l’ultima volta che ho detto “ti amo”
giuri a me che sei diversa, non ci si fida più
mi dichiarerò colpevole davanti a una giuria
una sfida che è già persa in partenza la mia
se è tra chi ha il cuore più grande fra i due, davide e golia
ho un attitudine per questo show, ma ti sciocchi
essere umile in mezzo agli sciocchi
vuole che ti imponi, no che ti importi
vuole che la porti fuori a fare shopping
persone sole il solito mood
cercherò il sole più a sud
solo un’abitudine: la solitudine
mi rubi il cuore e lo dai a chi non lo ha, robin hood
pensavo davvero che tutto fosse fantastico (fantastico)
ora invece fantastico e l′orgoglio me lo mastico (mastico)
non me ne voglia, non voglio fare il sarcastico
l′amore è ricchezza è per questo che sei sul lastrico (lastrico)
e quando ti penso le parole non mi bastano (bastano)
la mia mente è tetra, il modo in cui penso io è drastico (drastico)
hai il cuore che è una pietra mentre il mio sembra un elastico (elastico)
e se mi specchio sul tuo viso il tuo sorriso è un esplosivo al plastico

- fonzy vincent

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