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letra de 8 dicembre - foldino

[intro]
yeah
delle volte è troppo presto per partire a caso
e delle volte è troppo presto per partire e basta, ehi
e alle volte forse è troppo tardi per partire e allora, yo
mi mangerei le mani come le mangiamo noi
come ci mangiamo noi, yo

[strofa 1]
ho mille infusi che non bevo e lei mi ha fuso come l’oro
porte a specchio che scappavano scorrevoli
correvo lì, dove l’ho vista da lontano
lontano il mondo che io ho scelto
e quanto sudo per sto scettro
ehi, ho quattro amici in croce e me li tengo stretti, sì
svengo presto se mi guardi
per questo credo, prego credo almeno ci vogliano anni
seminario, sbanfo in aria
faccio cerchi giganteschi da olimpiadi
la mia è una fiaccola, le vostre chiacchiere
non aggiungo posti perché mangio dove capita
non ho una tavola, fegato rantola
versa il nero d’avola
è una santa questa diavola, baby m’hai acchiappato
candele fanno luce, sì di un giallo opaco
chiedo scusa a tutti questi se ci ho messo tanto
ma ho dato tempo a me per primo per poi regalarlo

[ritornello]
e se ho freddo è perché il freddo è uno stato d’animo
parlare a caso, mai stato bravo
sempre calmo, io non mi agito
se nel mio palmo c’ho la savana
e se ho freddo è perché il freddo è uno stato d’animo
parlare a caso, mai stato bravo
sempre calmo, io non mi agito
finché ho lei con me, finché ho lei

[bridge]
e vorrei contarli sul divano quando torno a casa
ma non torno a casa
sogna ancora brava
e vorrei contarli sul divano quando torno a casa
ma non torno a casa
sogna ancora brava

[strofa 2]
che di problemi già ne ho mille come garibaldi
io non ci riesco a allontanarmi e tu magari parti
io che sono il tipo che li salta i party, che salta i pasti
nuovo giorno e nuovi sbatti, sì
e mi capita, sì di sentirmi grosso come il sale
minuscolo a confronto del mio mare
ho visto vuoti piatti piani, patti chiari
col destino non intendo rivederli
e sto seduto da un secondo e sono già al secondo
vorrei parlarvi dei suoi occhi ma non basta il tempo
le mani dentro alle patolle finché arrivo al fondo
cerco fortuna sopra una roulette che non si ferma
se andiamo avanti di sto p-sso finiremo i brindisi
sono cresciuto e sulla porta non ho più adesivi
le occasioni che non colgo non sono appetibili
mi sale l’appet-to, mentre aspetto mangio un mandarino
cerco sì in foldino ciò che matteo spesso non ottiene
e cerco in lei la libertà che non ho mai trovato
e se sento il freddo dell’8 dicembre nelle vene
è perché da quel giorno che il mio sangue è congelato
e sono ancora un paranoico, me ne accorgo
a bere tipo sette c-cktail, poi lei mi ha accolto
ho le vertigini a guardarle le lentiggini e con me non finger
il fato non può farcela a sconfiggerci, yo

- foldino

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