letra de il piano di tony - fiama gang - tony2milli - ksub - mario manuel bruno
[tony2milli]
(yeah)
sono alterato, in testa ho un piano
svuoto la bottiglia offerta dal mio negro hammon
e sai che c’ho i soldi in mano
parlo col diavolo, ho fatto sporco un coglione, l’ho minacciato
tremava tutto il tempo, poi è scappato via come un coniglio
capisci che si è spaventato dal modo in cui è corso via
l’ho inseguito fino al crocevia
(e poi basta)
gli ho urlato “ci vediamo in giro, quindi torna a casa”
era confuso, chiedeva aiuto
io un altro umano non l’ho mai temuto
(yeah)
un piano in testa, devo rilassarmi, ci sto pensando un po’ troppo
cabeleira è l’uomo che difende il malloppo
e il brother glasond è organizzato come al solito
disponiamo di strumenti per fare un colpo
kioda spinge la security se si incazza troppo
ksub pensa sempre a qualcosa di grosso
abbiamo ribaltato il posto, è sceso il direttore
hanno chiamato la polizia per qualchе terrone
siamo scappati: era l’ingresso 14
la sеcurity si parlava coi walkie-talkie
parlava in codice, hanno previsto i nostri passi
cambiamo direzione come tanti cristiani ronaldi
alla fine usciamo dal 21, di ingresso
passan tre volanti e non ci fermano
cazzo, fermano quelli che son rimasti indietro (di compagni)
dei grandi, li han lasciati andare
perchè eran calabresi pure loro, perfetto torniamo al lavoro
voglio andare in un certo luogo, devo ubriacarmi
dobbiamo ubriacarci
stiamo in metropolitana, anche coi soldi grandi
abbiamo svoltato tutto, anche coca
grazie ai contatti
il beat raddoppiato perchè ho altro di cui parlarti
andiamo verso il pub, il banshee
siamo piegati, tutti vasci vasci
porca troia mi è caduto il whiskey!
verso due lacrime per quel whiskey
andiamo ad incontrare gli altri fratellini
fra di loro c’è burberry, voleva scopare
allora ci ha proposto di portarlo a puttane
io gli ho detto “so dove possiamo recarci”
siamo andati, ma le avevano prese tutte
sono le 3:00 d’altronde, vanno a ruba quelle troie
cabeleira prende “bacheca incontri” e ne chiama di nuove
(yeah)
niente puttane quella sera
duecento chiamate, non ci son troie in quella bacheca
a meno che non chiami un trans, quelli costan poco
cabeleira l’ha chiamato e gli ha detto
“petto di pollo, tutto gonfio
sei un tacchino, gonfio di steroidi
gonfio di estrogeni”
siamo in giro gonfi di prodotti
anche in quartieri che non sono nostri
anche in quelli siamo come mostri
siamo tipi tosti, nei posti
coi topi, i tossici
adesso basta mi sono rotto i coglioni
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