letra de carta bianca - fast fool
i
ho carta ancora bianca
pr-nto per andare a segno
il valore non le manca
sono io che glielo assegno
artefice del disegno
che eseguo a mano libera
perché nessuno è degno
di dirmi come viverla
procedo a senso inverso
né buono né comune
meglio sentirsi perso
che inseguire le paure
inciampa pure
ma con le gambe tue
che un giorno le ossature
saranno forti e dure
trial and error
è così che fai esperienza
trai sempre il meglio
da ogni situazione avversa
la partita non è persa
fino all’ultima giocata
l’unica sciocchezza
è pensare a una ritirata
tenta e ritenta
e poi ritenta
se non trovi la tua strada ancora
amico inventala
la sconfitta non esiste per chi insiste e prova
provarci per davvero già significa vittoria
l’unico segreto è non voltarsi indietro
nemmeno se credi di stare in un vicolo cieco
sposta lo sguardo più su verso il cielo
c’è sempre un’altra via che non si vede oltre il velo
ii
prendo carta e penna
per orientarmi nella
selva dei miei dubbi
sono la mia buona stella
che m’illumina il cammino ovunque vada
anche la nebbia si dirada
salgo in sella e sono pr-nto
per la guerra senza spada
la mia arma è la parola ed imparerò ad usarla
almeno pare per ora
non me la cavi così male
anche quando la tematica diventa ardua
cerco l’incerto non di certo
come stare comodo
se è tutto è ancora aperto
respiro, al chiuso no
il mio percorso è storto
e contorto ma va bene
spero solo non sia un corto
con poche scene
anche se nulla si è risolto
adesso è tutto in divenire
ho mille semi nel mio orto
anche se sparsi tra le spine
vorrà dire che starò più accorto a cogliere
il migliore dal copione
e non restare a corto
di occasioni nuove
iii
ogni giorno è l’anno zero
resetto e sto sereno
perché so che c’è una strada
nuova anche se non la vedo – ancora
è dietro all’angolo
io proseguo senza tregua
alla stregua di un maratoneta
anche se mancano
miglia e miglia ma
non è una gara
anzi spero che linea
di arrivo sia ben lontana
non cerco gloria e fama
non affogo nella boria
non mi affido alla brama di vittoria
è ancora bianco il foglio
anche se l’ho sporcato
posso andare ovunque voglio
sbarro e vado a capo – verso
sono io l’unico capo
di sta matassa di versi
e giuro che ne verrò a capo
dove mi porta non lo so
ma una cosa è certa
ovunque arriverà
sarà stata una mia scelta
inconsapevole talvolta
perché non sappiamo
mai quello che vogliamo
fino a quando non l’abbiamo
rit.:
la tua via non c’è
scrivila da te
vai via con la tua
unica inventiva
la tua via non c’è
scrivila da te
naviga con la
tua vena creativa
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