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letra de vorrei - esdì

[strofa 1: esdì]
e c’ho il frigo ancora vuoto nonostante tutto
nonostante bevo c’ho il palato ancora asciutto
è l’ambizione che mi rende capo
se guadagno 100 voglio 1000 perché niente è scontato
io parlo come parlo perché quello che ho vissuto
è come un tarlo e raccontarlo rende muto ogni minuto
con le bollette da pagare sopra il davanzale
mentre sogno quella casa al mare per mio padre e per mia madre
l’ambizione non confonderla con la pretesa
è come criticare dio in conseguenza della chiesa
adesso voglio il mondo dentro una ventiquattr’ore
perché sono sempre stato quel coglione sognatore
ritenuto come uno tra tanti perdigiorno
ritenuto quel nessuno che inseguiva un sogno
pure polifemo ha perso contro quel nessuno
che nessuno avrebbe detto fosse giunto in cima al mondo

[ritornello: trage]
vorrei poterti dire che ce la sto a fa
ma qua sta per finire il tempo e non se sa
se si può arrivà alla fine senza avere la certezza che qua
ogni sforzo servirà a far vivere meglio i miei fra
(x3)

[strofa 2: trage]
e l’ambizione è pari a quella de ‘n ragazzino
che vuole strafare, barare e basta che arriva primo
le regole le fa lui a quattrocchi su un tavolino
cor destino p-ssa da vende un tappino figo a vende un decino
sogna de arrivà a sp-ccià un chilo
pe poté fa’ il signore coi fratelli
uscire e offrire bocce de vino
compr-sse tutto, dalla macchina ar telefonino
l’ambizione era quella de superà il vicino de casa
che fino a quel momento era il primo qui in strada
a fare soldi più de no strozzino (“che stronzata”)
poi la stessa dedizione l’ha applicata
quando ha capito che tutta questa merda non t’aggrada
la musica paga
più de un p-ssamano rialzato a tre punti
e ringrazio chi me l’ha stampata
nel momento del bisogno
ma ho bisogno de dà vita al sogno
che me vede king della capitale del mondo

[strofa 3: dunk]
faccio le 5 di mattina sopra il foglio
trovi scritta la mia fame e il mio orgoglio e voglia de fa’ meglio
inseguo il limite finché non lo fiancheggio
supero e sbeffeggio
mentre te sei ancora al parcheggio
ne ho mandati a p-sseggio
il sogno non è quello che fai quando dormi
è quello che ti tiene sveglio
non faccio pezzi che senti in radio
ma che vorresti sentire in radio
non so se ho fatto il quadro
chi c’ha la via spianata e il vento in poppa
si fa la scalata con la fama e il sangue in bocca
sta gente [?] fausto coppi
sto suono è una schiacciata sopra la tua faccia
non chiudere gli occhi
l’ultimo round della part-ta
bere [?] fa parte della mia vita
come per freddie fox
come ogni cosa ha le sue colonne portanti
quando muore la p-ssione resta l’ambizione a guidarti

- esdi

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