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letra de segreteria - enrico tinaglia

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[strofa 1]
preso dal momento prendo penna e foglio e scrivo perché
penso meglio se c’ho ancora le ferite aperte
starei meglio la mattina sotto le coperte
mentre ho freddo dentro al cuore, tutto questo per te

nonostante ciò che ho fatto di buono è finita
senza alcun preavviso come fanno le cartine
forse in fondo sembra un po’ la storia della vita
credo a tutto il resto ma non certo al lieto fine

dopotutto a chi importa come sarebbe stato
il presente ha sempre più importanza del futuro
ti ho promesso poco dopo avere preso fiato
che al mio fianco saresti sempre stata al sicuro

ma non ti sei fidata, hai scelto di cambiare strada
in cerca di un abbraccio in più e di una chiamata in meno
non posso darti torto adesso ma comunque vada
non ho più tempo per ricevere baci al veleno

[rit.]
non ci sono per nessuno metto la segreteria
se ne sono approfittati e, giuro, non è colpa mia
ghiaccio dentro e non al polso, sto in ipotermia
non basta un cerotto a fermare un’emorragia

il tramonto non ha senso se visto da solo
non trovi la soluzione nel cannabinolo
domani la sveglia suonerà presto
non ho tempo per nessuno, neanche per me stesso

[strofa 2]
ma il peggio sono gli altri
e cosa posso farci
non hanno nulla da darmi
se non prendermi a calci
intendo moralmente, è sottinteso
sono scomodo a tanti
ma uno schiaffo non l’ho mai preso

chi é buono resta buono finchè non si stanca
preferisco avere pieno il cuore e vuoto il conto in banca
ma non é così, te l’ho chiesto ma tu non hai detto “sì”
niente va come vorrei, niente va come nei film

non ostento nulla, lascio il lusso chiuso nell’armadio
i rapper con addosso gucci non p-ssano in radio
in testa ho voci che mi gridano, cori da stadio
tu rara come il 23, jordan e vanadio

ed qualcosa piú grande di noi
volevi più di ciò che avevo e neanche tu sai bene ciò che vuoi
non servono divinità se siamo noi gli eroi
ciò che resta sono scarti in preda agli avvoltoi

[rit.]
non ci sono per nessuno metto la segreteria
se ne sono approfittati e, giuro, non è colpa mia
ghiaccio dentro e non al polso, sto in ipotermia
non basta un cerotto a fermare un’emorragia

il tramonto non ha senso se visto da solo
non trovi la soluzione nel cannabinolo
domani la sveglia suonerà presto
non ho tempo per nessuno, neanche per me stesso

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