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letra de tyler durden - en?gma

siamo i figli di mezzo della storia.
non abbiamo né uno scopo né un posto.
non abbiamo la grande guerra né la grande depressione.

la nostra grande guerra è quella spirituale.
la nostra grande depressione è la nostra vita.

siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinti
che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rockstar.
ma non è così.
e lentamente lo stiamo imparando.
e ne abbiamo veramente le palle piene
(si, si giusto)

ah ah ok
requiem studio
jack
en?gma

mi dicono stai calmo
invece calmo un cazzo in faccia c’hai il mio palmo
tu rosso ti imbarazzo
mi prendono per pazzo
mi mettono la catena
ci fottono di nascosto come cristo con maria maddalena
buena, mi dici fai carriera
ufficio, scrivania, cravatta e giacca fino a tarda sera
la tua gente arresa quanto mi fa pena
la domenica in chiesa ha il cervello in cancrena
che scena, ignoranza spessa nel flow
vite vuote affogate dentro un bicchiere di cointreau
rabbia nella vena che pulsa e non frena
uccidendoci con l’odio come nelle banlieue
e dicono che parlo di cose che non conosco
invece no è che non conosci me, brutto stronzo
manco scrivi: impara
tu con la tua banda i b-ssotti contro i miei della magliana

tyler me l’ha detto quando rimo
di non tornare indietro per nessuno e nessun cazzo di motivo
tyler me l’ha detto quando rimo
di non aver paura quando scorre nelle arterie sto delirio

e quando rimo mani sull’orbita
mando a fare in culo tutta quanta la tua logica
io mi ricordo da dove vengo, non cambio l’accento:
questa è olbia e lo urlo con la foga di leonida
e scuotila la testa cosa pensi?
finto alternativo con la puzza sotto il naso nei concetti
no non conta mica come minchia ti vesti
conta il tempo e la p-ssione che nelle cose ci investi
versi giallo bishock, tu giallo simpson
zitto vieni a farti una nuotata nel mio abisso
visto che di fisso mi indichi
ma mi guardi in faccia solamente per un cazzo di brindisi,
quindi qui fatti sul coatti
vorrei la ghigliottina per questi capisaldi
ei amico già l’ho vista la finzione del tuo thriller
ci presentiamo in mille
con tyler al posto di garibaldi

ogni settimana tyler dava le regole che lui ed io stabilivamo
signori, benvenuti al fight club.
prima regola del fight club: non parlate mai del fight club.

tyler me l’ha detto quando rimo
di non tornare indietro per nessuno e nessun cazzo di motivo
tyler me l’ha detto quando rimo
di non aver paura quando scorre nelle arterie sto delirio

- engma

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