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letra de grazie di tutto - elia lamura

(prima strofa)
potevi fermarti agli auguri, e invece no, “come stai?”
“io bene, tu? studi?” “lo sai”. anch’io avrei chiamato
ma cos’avrei detto? stai bene con quello o alla lunga ti stufi?
no dai, no scusa, era un po’ inopportuno
è che faccio fatica a pensare che adesso al tuo fianco hai qualcuno
però non m’importa, non frega a nessuno, mi basta saperti felice, lo giuro
io invece sto bene, ho soltanto bisogno di ferie
da quando non ci sono più queste mezze
stagioni vorrei stare via per un mese
a guardare i problemi di un altro paese
in cui comprano i sogni e non badano a spese
ma dimmi di te
hai la vita che hai sempre sognato?
e la collana nera che ti ho regalato?
come? ce l’hai ora addosso?
posso chiederti…? ma no, va beh…
ma no, dicevo, avessi tempo, sai, per quel caffè…
…allora, stesso posto?

(ritornello)
forse morire per un po’ di lei
e quello che mi dà
dove me ne andrei per quello che sei
ma rimango qua
forse morire per un po’ di lei
e quello che mi dà
dove me ne andrei per quello che sei
ma rimango qua

(seconda strofa)
wow, che bel vest-to, combin-z-one era il mio preferito
siediti pure, che aspetti, un invito? caffè?
davvero?? del vino?! allora magari me ne lasci un dito!
gli stati su facebook depressi, mi chiedi? solo per i like
e un po’ è che mi manchi. ma più per i like. e il tuo non c’è mai
tu invece hai cambiato qualcosa? non so se i capelli o la borsa
ma dai, guarda questa fenice sull’interno gamba!
fa effetto vederla, ma posso toccarla?
ma sì, sono fermo, è che trema la manica
che bel tattoo, ma sei tu che sei magica
ora e per sempre, se vuoi andiamo via di qua
piccola
e questo tuo profumo come lo racconto?
la tua pelle bianca morbida sul collo
dalla vista p-ssa al tatto
e togliti i vest-ti che sono di troppo
le tue gambe aperte abbracciano il mio volto
se entro dentro ne esco matto

(ritornello)
forse morirei per un po’ di lei
quello che mi dà
dove me ne andrei per quello che sei
ma rimango al bar

(outro)
come ti vorrei, anche se non ci sei
e aspetto qua distrutto. anche oggi vesto in lutto
e, anche se ho perso tempo a immaginarmi tutto
grazie di tutto

- elia lamura

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