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letra de la dedico - eldomino

[testo di “la dedico” ft. dea]

[ritornello: dea]
cosa mi rimane oltre questa canzone
cerco di spiegarlo ma risposta non c’è
sto qui a dedicare parole ma non conta
se non nella soluzione giusta ai mei perché
non so chi sei tu ma posso immaginarlo
ma so chi sono io e posso dimostrarlo
oltre alle mani, il suono delle note
le dedico stanotte a me, a te, a me, a te

[strofa 1: eldomino]
come nasce una melodia, come nasce una frase d’effetto?
non basta una rima per fare poesia, non basta l’idea di un esperto
la dedico a chi l’ha capito, qualunque persona che sia e che dia
adito a cuore e cervello, questa è la mia filosofia
chi ci mette del suo, per conoscere ciò che suo non è proprio
il carattere strambo di un altro, cambiarsi di ruolo non è mai un gioco
a chiunque riflette e perdona, ci prova a concedere chances di nuovo
non so se ne vale per ciò che può dare, ma è sempre qualcosa di buono
alleluia maestro, finalmente ho imparato ad essere un uomo
la dedico a chi mi ha insegnato ad offrire tanto e pretendere poco
a chi, come me, o meglio di me, dà il meglio di se mostrandosi un re
a chi sopravvive, nel luogo in cui vive ma sogna di and-rs-ne
e forse fa bene così, oltre le mura c’è un sole così?
io non potrei mai fuggire da qui, da chi raggira il dolore con poco
sorride cadendo nel vuoto, modella il rumore in un suono
me ne resto con loro
[ritornello: dea]
cosa mi rimane oltre questa canzone
cerco di spiegarlo ma risposta non c’è
sto qui a dedicare parole ma non conta
se non nella soluzione giusta ai mei perché
non so chi sei tu ma posso immaginarlo
ma so chi sono io e posso dimostrarlo
oltre alle mani, il suono delle note
le dedico stanotte a me, a te, a me, a te

[bridge eldomino & dea]
e quando ridi, canti, piangi e parli sono convinto io di assomigliarti
siamo allo specchio e sì, viviamo gli stessi drammi e infatti io la dedico a chi

[strofa 2: eldomino]
a chi ha perso un amore e ogni foto che resta alimenta un rogo
a chi ha perso la testa e ogni foto con lei pare un capolavoro
a chi prova a rimettersi in riga, ma ci prova tirando dal naso
a chi va meglio farla finita, ma bravo, che bella la vita
a chi vive da solo nel caos dei libri e dei panni per terra
a chi vive coi suoi nel caos, in casa con loro è una guerra
chi si alza alle cinque e timbra, a chi ancora alle sei beve birra
a chi c’ha una bella famiglia, col cane, la colf, una rolls e una villa
a chi come me la pensa e a chi più di me se ne fotte e ‘stica
ma il mutuo le tasse arrivano insieme al trenta del mese, pirla
la dedico a chi parla tanto e non fa quel che deve quando serve
ho imparato a restare in silenzio, per non deludere la gente
la mia è solo calma apparente è per chi fa finta di niente
questa va a chi davanti alle offese rimane freddo e indifferente-mente
a chi affonda e non piange ma trova rimedi agli sbagli sovente
la dedico a chi mi conosce e ha capito che su di me può contarci sempre
[ritornello: dea]
cosa mi rimane oltre questa canzone
cerco di spiegarlo ma risposta non c’è
sto qui a dedicare parole ma non conta
se non nella soluzione giusta ai mei perché
non so chi sei tu ma posso immaginarlo
ma so chi sono io e posso dimostrarlo
oltre alle mani, il suono delle note
le dedico stanotte a me, a te, a me, a te

- eldomino

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