letra de autunno - eldomino
[verse 1]
appaio all’improvviso come fossi un lampo nel tuo cielo grigio, faccio luce a te e poi a te..e a quelli che si aspettano una svolta nel mezzo di un pomeriggio, se un pensiero nasce è già un peccato tenerlo per se. mi sentirei in clausura artistica, tu sai com’è, mi esprimo è una sfida balistica, al mio tre: uno, due, tre…
arrivo in faccia, crudo e non professionista, come i dardenne!
la solitudine fa bene
a volte uccide il seme
a volte asciuga dentro nel momento in cui hai più sete…vedi te, che neanche sul set le maschere ti bastano, anche quando vuoi mostrarti vero, gli altri raschiano sul viso o esigono, ma io mi spoglio così, davanti ad uno schermo, ho l’anima a transistor, amplifico i valori, io ti penso, ti voglio bene, ti amo..ascolta il mio respiro, traducilo in storie vere! ti chiamo però non parlo, è un mio vizio quello di usare le parole e farne un gioco, tu credi sempre a ciò che dico, è il miglior esercizio.. faccio battute tristi, sai mi diverto con poco! d’altronde ridere allieva il supplizio, seppur le lacrime san bene in cosa m’idealizzo…troppo complicato, mi piace farlo semplice sebbene omologar-sia facile poi mi stranisco! borraccia e asciugamano per correre il rischio, il traguardo è sempre a un p-sso, io ma mai che insisto! tre, due, uno…alzo le braccia tiro un urlo, b-tto a capo e riscrivo l’inizio!
c’era una volta come fossi un libro, come fossi brillo, io sincero più che mai, sputo fuori l’intestino a dirti quello che non sai, creo c-ssetti non tradizionali per metterci i guai! non mi vedrai mai ricurvo a raccogliere m-ffa, mi danno del depresso sappilo è una truffa! gli occhi miei sono questi, non nascondo nulla… mi conosco e son così fin dalla culla. e tu..
non chiederti se è felice chi non sa ma agisce, io delle volte ignoro il cuore e mi addormento triste. altre volte -ssocio il tempo a modelle e riviste, smile! prima che una ruga le sfinisce!
sai su ogni faccia c’è una storia, tu dimmi la tua, raccontami di quanta noia hai provato giù in rua, e non scordarti della gioia che è come la luna, se non è piena resti al buio, è solo colpa sua! e non sono qui a darvi lezioni alle tre di mattina, ho sempre agito con l’istinto da pazzo omicida, se colleziono brutte foto devo pur metterle a fuoco e questo mondo è predisposto alla carneficina! faccio viavai dallo studio alla cucina, sulla via l’unica finestra qui accesa è la mia!
ci penso spesso, son svegliato dal silenzio, ma la notte non è notte, cazzo, se la p-sso dormendo!
uno, dieci, cento! batto i tasti e poi cancello, e come giacomo più scrivo e più ripiego su me stesso! e la natura è la condanna nello stesso tempo, io nello stesso autunno, ed è lo stesso inferno!
letras aleatórias
- letra de a coat of butterflies - kevin morby
- letra de ben gidemem - türkü akbayram
- letra de (don't) burn it all down - david knudson
- letra de feminine energy - xunknown$tar
- letra de butterflies - wunderhorse
- letra de vesuvio - ’e zezi
- letra de helena montana - terry allen & the panhandle mystery band
- letra de no barricades - livvi franc
- letra de jjjjj - zeu
- letra de when i'm gone - bonnie pointer