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letra de grammy - ela (ent.)

(strofa1)
ho iniziato per gioco in un buco
con marco chiuso in studio per ore a digiuno
non sentivo nessuno e l’ansia la pressione di farcela
mai stato qualcuno che pensi fanculo che pensi fanuclo
sento voci uscire con quel kick in zona numeri uno
ercy fai ripartire il beat se giuro su mamma o qualcuno basi in frantumi sul muro
cresciuto da solo in casa in camera e ‘mo un pezzo che sfonda sicuro
è solo un modo di veder le cose
dar sfogo alla voce
sento il tempo per me scorre veloce
rovinato da un talento precoce
sai che mi smuove
fobia della noia o di un errore
non avevamo paura di venirvi addosso
bevevo che dentro ero un fuoco
un ragazzino spaventato dal loro odio
dovevo cambiare cose cambio il gioco
non mi sforzo non scrivo a comando
lo studio costa poco
e se è una merda faccia tanto
saluti da casa interrogato ero impreparato
vincessi un grammy non peserei un (?)

(strofa2)
vivo sul limite tra libidine e sclero
lei incorruttibile io penso di essere scemo
frero, io non l’ho preso quel treno
mi è passato davanti ma io non so neanche dove ero
jace mi ha sempre spinto
ercy la mette di nuovo
io mi sono sempre sentito
forte come pochi ma dentro poi avevo vuoto
questi parlano e chiedono
parlano di cose che in realtà poi neanche comprendono
e li ammiro per la voglia che hanno ogni volta di far figure di merda
se mi apro è perché sono come te che ascolti me
e cerchi quella frase che ti rappresenti
la quale ascolti e riascolti
chiedendoti sono lì con te
la realtà è che siamo uguali
siamo tutti stupidi esseri umani
ci perdiamo quando sul più bello
e piangiamo quando capiamo che poi non tornerà indietro

- ela ent

letras aleatórias

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