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letra de una meraviglia - egreen

[strofa 1: e-green]
comincio ad avere un’età in cui la gente mi p-ssa davanti
mi danno del lei e mi chiedono “lei cosa fa?”
per 3/4 di quello che faccio non ho più l’età
il mio capo non sa che io sputo, ti immagini quante risate
rap e amicizia, che schifo, per l’80% son tutte stronzate
dimmi chi chiami, io c’ho fratelli
che per nicolino si taglian le mani
patti di sangue pure se lontani, mangio con quelli più cari
alcuni rapporti li ho rivalutati, anche perché, beh, sai com’è
oggigiorno chi più chi meno, fratè, siam tutti impegnati

[bridge 1: e-green]
questi mi chiedono “nico che musica ascolti?”
io rispondo “lascia stare”
piuttosto guarda in alto c’è un maiale che vola
questi mi chiedono “nico che musica ascolti?”
io rispondo lascia stare
dimmi un po’, hai visto che figa l’alfa nuova?

[ritornello: e-green]
certo l’ho fatto il colloquio
certo che sogno di vedere tokyo
mio padre non ha un’attività in proprio
io al m-ssimo rubo, non copio
pula, fantini, marsiglia
sai i mal di testa se avremo una figlia
chissenefrega per ora, ci pensiamo dopo
adesso stiamo una meraviglia

[strofa 2: johnny marsiglia]
sveglio con la faccia di uno che ha dormito in 4 giorni 4 ore
che gli viene un infarto e muore
in pace come cristo santo vuole
“le spiace dirmi quanto vuole?”
ma non sono mica un pusher
la mia settimana è simile alla tua musica
che è simile a un insulto che non si traduce
vogliamo goderci la luce
nuovi vampiri succhiano finché
non ti allei con i cattivi, vedi, è tutto ok
ti stai spaccando, ok, a che punto sei?
la vita è una puttana hai detto
ma non t’ammazzi perché gode soprattutto lei

[bridge 2: e-green]
questi mi chiedono “nico che musica fai?”
io rispondo “lascia stare”
non ci sono più davvero le mezze stagioni
questi mi chiedono “nico che musica fai?”
io rispondo lascia stare
cristo, mi manca l’aria, vado un attimo fuori

[verse 3: pula +]
io sto, io sto una meraviglia
puoi anche chiederlo a tua figlia
che le ho chiesto di scopare con lei vestita da coniglia
senza un pigiama di ciniglia
finisco anche questa bottiglia
e poi socchiudo queste ciglia
rappo troppo, esco fuori dalla griglia
e dire che sto male non basta più
tu per credere a pula+
non dovresti vederlo più
dormo e faccio un altro incubo e poi mi sveglio
e’ giorno, vivo un altro incubo, che cosa è meglio?

[bridge 3: e-green]
non so rimanere nel giusto, manco so dove inizia il male
ad agosto son sulla torino-milano
mentre tu col telefonino fotografi il mare
e non mi dire “potevi spendere meno in bevute”, stronzo
adoro chiamare la gente il giorno dopo
coi sensi di colpa ho perso il conto

[verse 4: e-green]
forse era meglio studiare al posto di fare due rime
quand’era il tempo di seminare
penso che ho pippato pure il concime, oggi ne esco pazzo
coltivo dove tutti han detto “cresce un cazzo”
litigo nel traffico almeno 3 volte al giorno
e aspetto solo di sfondare il clacson
lei m’ha detto “fantini ci pensi troppo”
non è vero, ci penso il doppio, scherzo, ci penso il triplo
spengo il cell e mi faccio un litro
non è cosa, ho capito, lo so che lo sai che sappiamo
pure stasera ti cerco a milano
e so che mi son sputtanato quando t’ho detto ti amo

- egreen

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