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letra de tutto quanto - eater

[intro]
don
eater
bobby g

[verse 1: bobby g]
da bambino lo sapevi cos’è che volevo (lo sapevi cos’è che volevo)
da bambino lo sapevi cos’è che dicevo (lo sapevi cos’è che dicevo)
ora che sono grande io ho quello che volevo (ho quello che volevo)
ora che sei grande dai ragione alle cose che ti dicevo (alle cose che ti dicevo)
già da bambino li fottevo tutti
fare i soldi, darli a mamma per tutti i sogni distrutti
ho fatto sogni fra da sveglio ma erano i più brutti
sempre stato in strada si ma non quella di tutti
come engy giù a caracas mille spari e lutti
tu un secondo qui da noi e dopo te la fuggi
mai voluto essere come te mai voluto essere come tutti, come tutti, come tutti, no
figlio di puttana mai voluto essere come tutti, no
sempre sopra tutto sopra tutti
non dimenticarti mai sopratutto chi c’è stato soprattutto quando hai pensato di mollare tutto, te lo giuro è troppo brutto
ogni giorno a vivere come se ci fosse stato un lutto
faccio finita di scordarmi anche se poi so tutto
sono stato in giro con tanti e con tante ma preferisco restare solo con tanto contante
da bambino ne ho p-ssate tante, ormai ho però il conto di quante
fare la cosa che vuoi è la cosa importante
questi figli di puttana non lo sanno fare bene
se vuoi nominarmi almeno nominami bene
solo quando mi prenderò tutto mi sentirò bene, mi sentirò bene, figlio di puttana mi sentirò bene

[hook: don, bobby g, eater]
da bambini sognavamo già di arrivare in alto
di guadagnare in un mese ciò che guadagna tuo padre in un anno
si sogniamo di salire proprio su ogni palco
sognavamo già di prenderci tutto quanto
tutto quanto, tutto quanto
tutto quanto, tutto quanto
tutto quanto, tutto quanto
sognavamo già di prenderci tutto quanto

[verse 2: don]
mentre fra sono sommerso dal freddo nostalgico nella mia stanza
mi guardo allo specchio, fra vedo me stesso e penso a me frate e alla mia infanzia
siamo diversi da questi, si frate sono diverso
ho promesso a mio nonno, a mio frate, a mia madre, a mio padre che sarei rimasto lo stesso
il mondo appare corrotto e più cupo
la felicità un mondo fra sconosciuto
voglio tornare fra a qualche anno fa
bimbo per per sempre come peter pan
l’infanzia fra è un sogno fin quando non ti sveglia la vita vera
sta merda frate qua giù può capirla solo chi c’era
c’è chi mi teneva le mani per attraversare la strada
c’è chi mi infama qua giù solamente per fare più strada
da bambino coi soldatini fra schivavo sti proiettili
ora mi serve l’antidoto per il veleno frate di sti rettili (infami del cazzo)
hai presente quando hai il presentimento che il p-ssato sul presente abbia preso il sopravvento?
quello che volevo frate me lo sono preso
anche se mi sono reso conto che il conto fra non è stato reso
io zitto in para, tu zitto e impara
il rap è lingua madre perché spero che capiate che:
non tramonta mai, nasce e cresce per le strade(x2)

[verse 3: eater]
da bambini avevamo ambizioni diverse
ora a lezione scrivo sti versi
siamo diversi da questi
sognavo sti tempi dall’alba dei tempi
ora all’alba tutti messi coi miei fratelli giriamo sti brutti posti
che ai nostri occhi sembrano belli
royal empire – tsqr, non ho mai preso sberle
forse solo da mia madre, ci prendiamo la nasce
mentre la tua tipa rimane con te a guardare
si a 12 anni sognavo di essere il futuro
per diventarlo ora mi sto facendo il culo
si mi sto facendo il culo, a te sto facendo il culo
no in giro non faccio il finto duro
fin da piccolo sognavo sta roba lo giuro
già da alto così non parlavo agli infami
anche in difficoltà la tua mano quindi la rifiuto
e vogliono farmi ttobru, ma mi pare brutto
mi sa che è solo invidia
perchè avrò più chance di loro, per cambiare questa sta vita
quando avevo 6 anni volevo diventar come i più grandi
ora che sono più grande voglio tornare bambino
che l’atmosfera qua si fa pesante

- eater

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