letra de lealtà - dublinerz (rap)
[strofa 1: supa]
okay! conosci supa, conosci i miei
facce note, la gente perbene ci dà del lei
non è che mi alzo la mattina e sono gandhi
faccio sacrifici e mica poi così tanti
dopo alla sera ci troviamo in certi posti
le facce sono quelle, alcol quanto costi
stringo mani, bella con il pugno
bacio sulle guance, italiano stilo toto cutugno
“l” è la linea, è la lingua
è la legge della giungla e alla lunga paga
“e” come dire esperienza esatta
radice della buona conoscenza, raga
“a”,come adoro arrivare in orario
“l” come prima, lingua e linea all’incontrario
“t” come te capì, “a”, attenti suckers
l-e-a,l-t-a, dublinerz!
[strofa 2: b-ssi maestro]
ale, reale
nel bene o nel male, compare
sono p-ssate le giornate con le pare dure
siamo soliti pensare a dischi e calzature
siamo poveri dentro e siamo ricchi fuori
spietati coi ricchioni che si vestono a fiori
fidanzati sottoni o fidanzati padroni
sto cercando un equilibrio in questo mondo di cloni
e quando spesso cerco il vero tra i signori vogliono farmi fuori
gli amici degli amici fanno capolavori
ridono perché sanno (ah-ah-ah-ah!)
che appena tu ti giri loro ti fanno (uuuh!)
tutti questi sotterfugi non mi fanno granché
cerco di respirare dalle branchie stanche
sto con statue di sale che mi sorridono bianche
tre baci sulle guance, dove sono le mie lance?
zig-zag! la mano che stringe
la mano che p-ssa, la mano che clicca
la mano che smazza, la mano che lo sai che fa male
quando giochi leale li senti i morsi del cane
una mossa e capovolgo gli scacchi, se si muovono a scatti
sono troppo fatti o troppo gr-ssi
e non mi piacciono ne l’uno ne gli altri
corro via per restare più avanti!
[strofa 3: lord bean]
non puoi pensare a diffondere questa folle idea
non puoi confondere il nostro design con l’ikea
ti sgancio 32 barre affette da logorrea
tu sganci palle pompando il tuo logo da diarrea
sarà una fissa mia, sarà scaramanzia
non comincio un pezzo senza aver dissato chicchessia
è che c’è in giro questa bramosia, frenesia
di chi per i soldi venderebbe pure sua zia
chi per 2 spicci mostra in tele la sua distrofia
sevizia il figlio per sfuggire alla monotonia
chi estorce ai poveri vip una follia
stretti per le palle con un video e una fotografia
vorrei vederci meno chiaro chiedo miopia
dalla mia testa via come una lobotomia
io mi circondo di gente che non le manda a dire
che non ti da dell’infame se non ti fai sentire
è gente che ti sa capire e che si fa capire (shhh!) anche senza proferire
ci sono cose che non compri con i tuoi pali
parlo dei momenti p-ssati con i tuoi cari
io cerco amici leali con gli ideali
mica i paninari vest-ti naj-oleari
niente colpi sotto la cintura, studio i miei rivali
corrono ai ripari se sei certo che non hai pari
non c’è corona che tenga qui conta quanto vali
da qui non mi schiodo non serve che mi fai i fari
lo sai tu, che è ora o mai più
la tua dignità è persa, cercala su youtube
bugs ku, sano biz, dini c-ck, supa!
la tua parola vale una patente scaduta
la nostra come scout, irish pub
vomiti sul bancone mille pinte di stout!
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